Hai trovato un oggetto sotterrato in spiaggia? Puoi davvero tenerlo? Tutte le regole

Trovato un oggetto in spiaggia? Scopri di chi è, a chi riportarlo e tutte le regole da seguire secondo la legge italiana, inclusi i casi di oggetti di valore e reperti storici.

Può capitare, durante una passeggiata sulla spiaggia di imbattersi in oggetti insoliti portati dalle correnti. Ma cosa fare se si trova qualcosa di valore o di particolare interesse? E a chi bisogna restituirlo? Vediamo insieme quali sono i passi da seguire e le normative che regolano il ritrovamento di oggetti in mare.

Se ci si trova su una spiaggia senza particolari vincoli ambientali o archeologici, è necessario attenersi all’articolo 927 del Codice Civile italiano.

Valuta il ritrovamento

Il primo passo da compiere è valutare l’oggetto ritrovato. Si tratta di un bene comune, come un pezzo di legno o una conchiglia, oppure di qualcosa di valore, come un gioiello, un manufatto storico o un oggetto personale? La natura dell’oggetto ritrovato determina le azioni successive.

Oggetti di uso comune

Se l’oggetto è di uso comune e non ha un valore particolare, come un pezzo di plastica o una bottiglia vuota, è importante considerare l’aspetto ecologico. In questi casi, è buona norma raccoglierlo e smaltirlo correttamente, contribuendo così alla pulizia del mare e delle spiagge.

Oggetti di valore o personali

Se l’oggetto è di valore o chiaramente personale, come un anello, un portafoglio o un dispositivo elettronico, è necessario seguire un iter più specifico. In questi casi, non è solo una questione di buon senso, ma anche di rispetto delle leggi in vigore.

Segnala il ritrovamento

Una volta stabilito che l’oggetto trovato ha un valore significativo, è fondamentale segnalarlo alle autorità competenti. In Italia, la legge prevede che qualsiasi ritrovamento di un oggetto di valore debba essere denunciato alle forze dell’ordine. Questo passaggio è cruciale per garantire che l’oggetto possa essere restituito al legittimo proprietario.

Come segnalare il ritrovamento

La segnalazione può essere effettuata presso la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera o la Polizia Locale. È importante fornire una descrizione dettagliata dell’oggetto ritrovato e delle circostanze del ritrovamento. Le autorità potrebbero anche richiedere di consegnare l’oggetto per ulteriori verifiche.

Attendi il periodo di reclamo

Una volta segnalato il ritrovamento, si entra in un periodo di attesa durante il quale il legittimo proprietario può reclamare l’oggetto. In base al Codice Civile italiano, questo periodo è di un anno. Durante questo tempo, l’oggetto rimane in custodia delle autorità competenti.

Restituzione o acquisizione

Se il proprietario legittimo si presenta e fornisce prove sufficienti della proprietà, l’oggetto viene restituito. Se invece, dopo il periodo di reclamo, nessuno rivendica l’oggetto, il ritrovatore potrebbe aver diritto a ottenere la proprietà dell’oggetto, come previsto dalla legge.

Documenti e prove

Per reclamare un oggetto, il proprietario deve presentare documenti o prove che attestino la proprietà, come ricevute, fotografie o testimonianze. Le autorità verificheranno queste informazioni prima di procedere alla restituzione.

Come comportarsi con gli oggetti smarriti non reclamati

Se, trascorso un anno, nessuno reclama l’oggetto smarrito, questo diventa di proprietà di chi lo ha trovato. Tuttavia, se il proprietario si presenta entro il termine previsto, secondo l’articolo 930 del Codice Civile, è tenuto a pagare al ritrovatore, se richiesto, una ricompensa pari al decimo del valore dell’oggetto.

Come comportarsi in caso di ritrovamento di oggetti storici

È possibile imbattersi in oggetti molto antichi anche in spiaggia, magari utilizzando un metal detector. Se l’oggetto ritrovato ha più di 50 anni e possiede un’importanza storica nel contesto del ritrovamento, la legge impone di denunciarlo entro 24 ore alle autorità competenti. Il ritrovatore deve assicurarsi di conservare temporaneamente l’oggetto, mantenendolo nelle condizioni e nel luogo in cui è stato trovato.

Questa normativa si applica non solo alle spiagge, ma a qualsiasi zona non soggetta a vincolo in cui si effettuino ritrovamenti con un metal detector.

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