Stop al petrolio: in Alaska la corte federale annulla la vendita di licenze per le trivellazioni

La decisione rappresenta una vittoria per le comunità locali (e non solo), preoccupate per l'impatto che l'estrazione avrebbe sull'ecosistema e sulla fauna marina

Bye bye petrolio (per ora). Una sentenza storica della corte federale dell’Alaska riaccende la speranza per la tutela dell’ambiente e delle comunità locali. La decisione, che risale al 16 luglio, ha annullato una controversa vendita di licenze per trivellazioni petrolifere nell’area del Cook Inlet, nel nord del Golfo del paese.

La vendita che avrebbe aperto quasi un milione di acri di acque federali allo sfruttamento di petrolio e gas era stata prevista dall’Inflation Reduction Act, legge chiave dell’amministrazione Biden per contrastare il cambiamento climatico.

La decisione della corte ha evidenziato che il governo statunitense ha violato la legge nel condurre la vendita, non considerando adeguatamente l’impatto ambientale e le alternative possibili.

Una vittoria per l’ambiente e le comunità locali

La sentenza rappresenta una vittoria significativa per le organizzazioni ambientaliste, che si erano opposte all’inclusione di queste vendite di licenze nell’IRA.

L’estrazione di petrolio e gas nell’area del Cook Inlet avrebbe infatti avuto un impatto devastante sull’ecosistema, minacciando la sopravvivenza delle balene beluga e mettendo a rischio la salute delle comunità locali.

Carole Holley, avvocato dell’organizzazione ambientalista Earthjustice, ha commentato la decisione con entusiasmo: “La vittoria legale di oggi è una vittoria per le comunità dell’Alaska, le balene beluga minacciate e le generazioni future che dovranno affrontare un pianeta più caldo”.

Il compromesso politico

L’inclusione delle vendite di licenze petrolifere nell’IRA era stata il risultato di un compromesso politico necessario per ottenere il voto decisivo del senatore Joe Manchin, proveniente dal conservatore West Virginia. Manchin aveva legato le vendite di licenze petrolifere a quelle per l’energia eolica offshore, spingendo il presidente Biden a continuare le aste per le trivellazioni.

Un precedente importante

La sentenza del tribunale dell’Alaska potrebbe avere un impatto significativo su altre due vendite di licenze petrolifere previste dall’IRA, attualmente oggetto di contenzioso. La decisione potrebbe infatti stabilire un precedente importante, dimostrando che il governo deve rispettare rigorosamente le leggi ambientali anche quando si tratta di promuovere lo sviluppo energetico.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook