Questo è il primo Paese in Europa a dire sì alla carne coltivata in laboratorio (per gli animali domestici)

L'azienda Meatly ha ottenuto l'ok per commercializzare il suo prodotto a base di pollo coltivato e verdure

Il Regno Unito segna un primato in Europa: è il primo paese ad autorizzare la commercializzazione di carne coltivata in laboratorio.

L’azienda Meatly ha infatti ottenuto il via libera per il suo prodotto a base di pollo coltivato, destinato all’alimentazione degli animali domestici.

Con questa decisione, il Regno Unito sceglie la carne coltivata, prodotta dalla crescita di cellule animali in un ambiente controllato, perché rappresenta una potenziale svolta nel settore alimentare, promettendo una produzione più sostenibile e rispettosa del benessere animale rispetto all’allevamento tradizionale e intensivo.

Il pet food come apripista

Con un investimento di 3,5 milioni di sterline e l’obiettivo di raggiungere volumi industriali entro tre anni, Meatly ha sviluppato un prodotto a base di pollo coltivato sotto forma di paté, ottenuto dalla coltivazione di cellule prelevate da uova di gallina. L’azienda mira a ridurre i costi di produzione miscelando la carne con verdure, come avviene per altri alimenti per animali domestici contenenti ingredienti costosi.

La scelta di partire dal pet food non è casuale: l’industria del cibo per animali ha un impatto ambientale significativo, paragonabile a quello delle Filippine, secondo una ricerca pubblicata su ScienceDirect.

Il ruolo del governo e le prospettive future

Il governo britannico, che in passato ha mostrato interesse nell’accelerare l’approvazione della carne coltivata per il consumo umano, sta valutando le prime domande di autorizzazione per prodotti destinati alle persone.

Linus Pardoe, responsabile delle politiche del Good Food Institute Europe nel Regno Unito, sottolinea l’importanza di questa decisione, evidenziando il potenziale della carne coltivata nel ridurre gli impatti negativi dell’allevamento intensivo e nel migliorare la sicurezza alimentare. Tuttavia, sottolinea anche la necessità di investimenti in ricerca e infrastrutture per rendere il prodotto accessibile e conveniente per tutti.

Carne coltivata al centro di un dibattito globale

Mentre il Regno Unito apre la strada alla carne coltivata in Europa, altri paesi come Singapore hanno già approvato prodotti per il consumo umano. Negli Stati Uniti, invece, alcuni stati hanno vietato la carne coltivata, sollevando preoccupazioni sulla sua sicurezza e sull’impatto sull’industria dell’allevamento.

Il dibattito sulla carne coltivata è destinato a continuare.

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