Land Art: sui colli bolognesi il percorso di trekking trasformato in una galleria a cielo aperto

Un percorso di trekking come un museo a cielo aperto, dove arte e natura interagiscono grazie a una serie di meravigliose installazioni di Land Art

Un percorso di trekking decisamente originale si snoda lungo i Colli di Bologna per un centinaio di chilometri, stiamo parlando del “Bologna Montana Art Trail”, progetto lanciato nel 2023 dove natura e arte si intrecciano e interagiscono grazie a una serie di installazioni di Land Art disseminate lungo il percorso.

Il cammino ha inizio da Loiano e include nove tappe che attraversano otto diverse località dell’Appennino Bolognese, per un totale di circa 100 Km.

Le prime cinque opere sono state installate nel 2023 e nel corso di quest’anno il percorso si è arricchito di altre installazioni realizzate esclusivamente con materiali naturali. – Nell’arco di alcuni anni -, spiega il sito Bologna Montana, – prenderà forma una galleria a cielo aperto, lunga circa 100 km, costellata di decine e decine di opere di land art. –

Le ultime opere sono state installate lungo il percorso in occasione dell’inaugurazione di giugno, durante l’apertura del festival Bologna Montana Evergreen Fest. Tra queste troviamo “Io sono San Giorgio” di Enrico Menegatti, situato a San Benedetto Val di Sambro, “Le Colonne della Memoria” di Paolo Vivian a Monzuno, “Il Soffione” di Marta Zucchinali a Monghidoro, “Lupus Lujanes” di Rodolfo Liprandi a Loiano, il “Cinghiale Celtico” di Gianluigi Zeni nell’Area Archeologica Monte Bibele. E nel giro di qualche anno l’ambizoso obiettivo è arrivare ad oltre 50 installazioni.

Chiunque vorrà percorrere questo affascinante cammino, oltre a scoprire le meraviglie del territorio, avrà quindi l’opportunità di assaporare da vicino la bellezza dell’arte effimera.

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FONTE: Bologna Montana

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