Fotovoltaico: generatori e pannelli solari per alimentare 130 strutture sanitarie in Ucraina

Il Ministro della Salute dell'Ucraina ha annunciato che 130 sistemi fotovoltaici saranno installati su altrettante strutture sanitarie. Pannelli solari, inverter e batterie garantiranno il funzionamento delle strutture anche durante attacchi nemici, migliorando la sicurezza energetica e permettendo risparmi sui costi dell'elettricità.

Per cercare di non lasciare senza energie gli ospedali continuamente sotto attacco, il Governo ucraino ha appena predisposto l’installazione di 130 sistemi fotovoltaici su altrettante strutture sanitarie.

L’azione si inserisce nell’ambito del progetto HEAL, Health Enhancement and Lifesaving realizzato congiuntamente dal Ministero e dalla Banca Mondiale.

Pannelli solari, inverter e batterie garantiranno la stabilità e il regolare funzionamento delle strutture di assistenza medica anche durante eventuali attacchi nemici.

I regolari attacchi nemici alle infrastrutture civili mettono in pericolo il pieno funzionamento del nostro sistema sanitario. Ecco perché stiamo lavorando per fornire alle istituzioni mediche opportunità di massimo lavoro autonomo, in modo che i pazienti possano ricevere tutte le cure mediche necessarie senza interruzioni e in modo completo. Le moderne tecnologie consentono di rafforzare la nostra sicurezza energetica, anche attraverso l’installazione di stazioni solari. Siamo grati ai nostri partner per la cooperazione e il supporto efficaci. Le apparecchiature energetiche installate in 130 strutture di assistenza primaria contribuiranno a garantire che i nostri pazienti abbiano accesso ai servizi medici indipendentemente dalle circostanze e dalle azioni criminali della Russia.

Ha detto Viktor Lyashko, ministro della sanità dell’Ucraina.

Gli impianti saranno installati nella maggior parte delle regioni sotto il controllo Ucraino. Le città individuate sono: Volyn, Rivne, Zhytomyr, Vinnytsia, Zakarpattia, Ivano-Frankivsk, Ternopil, Chernivtsi, Kyiv, Chernihiv, Cherkasy, Sumy, Kirovohrad, Poltava, Kharkiv, Dnipropetrovsk, Zaporizhia, Mykolaiv e Odesa.

Gli impianti saranno pronti entro 5 mesi e dotati di batterie per l’accumulo quando la risorsa non sarà disponibile. Inoltre, il  Ministro ha aggiunto che questa iniziativa permetterà alle strutture mediche di risparmiare significativamente sui costi dell’elettricità e di indirizzare questi fondi verso altre necessità.

Tenendo conto dei continui bombardamenti terroristici e bombardamenti sugli ospedali da parte della Russia e degli attacchi al sistema energetico dell’Ucraina, soddisfare i bisogni urgenti delle istituzioni mediche in attrezzature e risorse di fondamentale importanza per un lavoro stabile e ininterrotto è una delle priorità dello Stato.

Si legge sul sito del Ministero.

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Fonte: Ministero della Salute dell’Ucraina

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