Pericolo in profumeria: trovati centinaia di bagnoschiuma, profumi, shampoo e deodoranti contaminati da lilial nei negozi

La Polizia Locale triestina ha disposto il ritiro dal mercato di centinaia di cosmetici, perché scaduti o contenenti sostanze pericolose (tra cui anche il lilial)

Parliamo spesso, nei nostri articoli, del pericoloso lilial, una sostanza chimica considerata genotossica e pericolosa per la salute umana dalle autorità europee e per questo vietata – eppure ancora presente in molti cosmetici in vendita nei supermercati e nelle profumerie.

Il Sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari RAPEX continua a disporre richiami per bagnoschiuma, profumi, shampoo, deodoranti e altri cosmetici.

Ma anche le autorità italiane si stanno impegnando nel sequestro e nel ritiro dal mercato di prodotti contenenti la pericolosa sostanza chimica, presente in etichetta come Buthylfenil Methylpropional o BMHCA.

Nei giorni scorsi, si è conclusa una complessa operazione della Polizia Locale di Trieste durata alcuni mesi, che ha portato al ritiro dal mercato di centinaia di cosmetici scaduti o contenenti sostanze pericolose per la salute.

Le indagini hanno coinvolto alcuni negozi del centro cittadino, dove sono stati sequestrati 690 cosmetici scaduti e altri 298 prodotti contenenti sostanze chimiche tossiche (272 di questi contenevano lilial).

Già nello scorso anno, la polizia locale aveva svolto numerosi controlli all’interno degli esercizi di parrucchieri con l’intento di arginare il fenomeno delle attività abusive e di ritirare prodotti non idonei alla vendita.

In quella occasione, erano stati sequestrati 72 profumi contenenti la sostanza cancerogena lilial all’interno di due esercizi commerciali (denunciati all’Autorità Garante).

I controlli delle autorità locali si uniscono a quelli delle autorità europee che, nella figura del RAPEX, dispongono richiami e sequestri.

Anche noi seguiamo da vicino la questione, pubblicando periodicamente liste aggiornate dei nuovi prodotti segnalati per la presenza del lilial.

Tuttavia, il nostro suggerimento è sempre quello di controllare con attenzione l’etichetta di tutti i prodotti che intendiamo acquistare, con particolare attenzione alla lista degli ingredienti: solo in questo modo possiamo essere certi di non portare a casa un cosmetico pericolo per la nostra salute.

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Fonte: Comune di Trieste

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