Rimuovere i Pfas dal sangue in tempi record? Ora è possibile grazie all’invenzione di un medico italiano 

Rimuovere i pericolosi Pfas dal sangue umano è possibile grazie a delle speciali cartucce assorbenti: vi illustriamo l'invenzione italiana che permette di eliminare gli inquinanti eterni nel giro di un paio di ore

Come sappiamo, i PFAS – noti anche come “inquinanti eterni” – sono onnipresenti. Non solo in oggetti di uso comune, dalle padelle ai vestiti, ma sono presenti anche nel nostro organismo . Queste sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche contaminano silenziosamente persino il nostro sangue, ma almeno da quest’ultimo è possibile rimuoverlo.

Come? Grazie a un sistema messo a punto da un gruppo di studiosi italiani dell’Istituto internazionale di ricerca sulle malattie renali (IRRIV), diretto dal professor Claudio Ronco, specializzato in nefrologia.

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Un metodo semplice ed efficace

Il team di esperti ha creato delle speciali cartucce che riescono ad assorbire i Pfas dal sangue, il cui funzionamento è stato illustrato in uno studio – apparso sulla rivista Nephrology Dialysis Transplantation. L’idea è venuta in mente al dottor Ronco, che si è ispirato al metodo usato in Cina per depurare il sangue delle persone morse da serpenti o esposte a pesticidi.

Mi è venuto in mente che i Pfas hanno la stessa struttura molecolare di alcuni veleni e tossici. – ha spiegato Ronco, intervistato dal Giornale di Vicenza – E allora con una macchina che abbiamo chiamato Galileo ed è dotata di pompe e di sensori abbiamo dimostrato che la concentrazione di sostanze nocivi cala drasticamente.

@IRRIV

L’esperimento ha portato a degli ottimi risultati.

“Per i composti PFAS con concentrazioni significativamente superiori alla norma, abbiamo osservato un rapporto di rimozione vicino al 90% già entro i primi 60 min di circolazione, arrivando all’eliminazione quasi completa di tutti gli inquinanti nell’arco di 120 min” chiariscono gli autori dello studio.

Questo semplice sistema, ben tollerato dai pazienti, rappresenta una soluzione efficace per ripulire il sangue dall’accumulo di sostanze nocive estremamente persistenti (e associate a danni al fegato, malattie della tiroide, tumori, obesità e problemi di fertilità) in aree altamente inquinate come il Veneto. Ma la vera vittoria, sia per la nostra salute che per l’ambiente, sarebbe la messa al bando dei Pfas.

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Fonte: Nephrology Dialysis Transplantation

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