“Abbiamo controllato 19 borracce”: sono davvero sicure? (Decathlon Quechua tra le migliori del test)

I ricercatori tedeschi hanno analizzato alcune delle più comuni borracce riutilizzabili destinate ai bambini: ecco i risultati del test

Le borracce riutilizzabili sono diventate ormai un accessorio presente in quasi ogni zainetto scolastico (e per fortuna!), ma sono davvero sicure per la salute dei piccoli consumatori?

Una recente indagine della rivista dei consumatori tedesca Öko-Test ha fatto luce nel variegato universo delle borracce per bambini, rivelando sorprese tutt’altro che piacevoli.

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Il test

Per questa indagine, i ricercatori tedeschi hanno selezionato un campione di 19 borracce per bambini realizzate in plastica, acciaio inossidabile e alluminio.

Ogni prodotto è stato sottoposto a diversi test, laboratoriali e pratici, per verificare:

  • il materiale utilizzato e l’eventuale presenza di sostanze chimiche pericolose (questo fattore ha inciso per il 50% sul risultato finale del test)
  • resistenza e robustezza di ogni borraccia (questo fattore ha inciso per il 25%)
  • eventuali alterazioni di sapore e odore dell’acqua contenuta (anche questo fattore ha inciso per il 25%).

Le borracce dovrebbero essere stabili, a tenuta stagna e prive di sostanze nocive poiché accompagnano ogni giorno i bambini a scuola e all’asilo.

In realtà, non tutte le borracce per bambini analizzate dal test tedesco riescono a rispettare questi standard; inoltre, in alcuni casi, si è avvertita un’alterazione dell’odore o del sapore dell’acqua.

Molte delle bottiglie utilizzate nel test pubblicizzano l’assenza di bisfenolo A (BPA). Buona notizia: la controversa sostanze è effettivamente assente, sia dei prodotti in plastica che da quelli in metallo,

Per quanto riguarda invece la prova pratica, non tutte le borracce sono resistenti come ci si aspetterebbe da un prodotto destinato ai bambini.

In diversi casi, le borracce non resistono alle cadute, presentando subito ammaccature (nel caso dei prodotti in metallo) o spaccature (per i prodotti in plastica) che le rendono inutilizzabili.

Ultima questione su cui i ricercatori tedeschi si sono soffermati è l’alterazione del gusto o dell’odore dell’acqua dopo la permanenza all’interno della borraccia.

Per avere informazioni su questo parametro, i ricercatori hanno coinvolto un gruppo di tester sensoriali con il compito di esaminare l’odore e il sapore dell’acqua contenuta nelle borracce.

Anche dopo la normale pulizia domestica, una delle borracce aveva un odore così ripugnante che la metà degli esperti ha deciso di non assaggiare l’acqua dopo il test dell’odore.

I risultati

I risultati del test tedesco sono complessivamente positivi: 11 referenze ottengono il giudizio “molto buono” e solo 2 prodotti vengono bocciati.

Fra i prodotti migliori del test e venduti anche in Italia, troviamo la borraccia in alluminio di Decathlon / Quechua, in vendita a un prezzo consigliato di 9,90 euro.

Questa borraccia è stata premiata per l’estrema maneggevolezza, per la resistenza agli urti e alle cadute, e per l’assenza di alterazioni dell’acqua.

test borracce

@Öko-Test

test borracce

@Öko-Test

Borraccia per bambini: consigli per l’acquisto

Al di la dei risultati del test, i ricercatori tedeschi offrono utili suggerimenti per una scelta consapevole della borraccia da dare ai propri figli, per la scuola o le attività sportive, segnalando punti di forza e criticità dei diversi materiali.

Metallo

Le borracce in metallo, come acciaio inossidabile o alluminio, sono leggere e quindi perfette per i bambini in età scolare con zaini pesanti.

Tengono bene i liquidi, senza alterarne sapore e odore, e sono disponibili anche nella versione termica, per mantenere la temperatura delle bevande più a lungo.

Ma vi sono anche svantaggi nell’uso di questo tipo di borraccia: se cade a terra (cosa piuttosto frequente quando si tratta di bambini), compaiono rapidamente ammaccature che possono comprometterne l’avvitatura e provocare anche perdite.

Inoltre, poiché le borracce di metallo non sono trasparenti, dall’esterno non è possibile vederne il contenuto né il livello di riempimento; infine, è possibile che il rivestimento colorato possa staccarsi con il tempo e con i lavaggi.

Plastica

Le bottiglie per bere in plastica sono spesso realizzate in poliestere termoplastico o polipropilene. Questi materiali sono leggeri e solitamente robusti; inoltre, molte bottiglie di plastica sono più o meno trasparenti, quindi puoi vederne il contenuto e la capacità dall’esterno.

Per contro, la plastica può lesionarsi o addirittura rompersi più rapidamente in caso di caduta, rendendo la bottiglia inutilizzabile.

Inoltre, il materiale plastico assorbe più facilmente gli odori estranei e può quindi anche alterare il gusto della bevanda in essa contenuta.

Infine, dettaglio non trascurabile, le borracce di plastica possono contenere bisfenolo A (BPA), che finisce per contaminare l’acqua dei bambini.

Vetro

Anche le borracce in vetro per bambini stanno diventando sempre più popolari, ma è importante valutare attentamente i pro e i contro prima di acquistarne una.

Il vetro è un materiale fragile e può rompersi se cade o viene urtato, e questo potrebbe rappresentare un pericolo per i bambini più piccoli.

Tuttavia, si tratta di un materiale sicuro dal punto di vista della presenza di sostanze chimiche (non contiene bisfenolo A) e che può durare a lungo se maneggiato con cura, anche con un uso quotidiano.

Inoltre, le borracce in vetro non trattengono odori o sapori, e sono facili da pulire con acqua calda e sapone o in lavastoviglie; infine, la trasparenza del materiale permette di vedere il contenuto della borraccia e controllare facilmente la quantità di acqua rimanente.

Per limitare i rischi di rottura, consigliamo di scegliere una borraccia in vetro con una custodia protettiva in silicone.

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Fonte: Öko-Test

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