Oggi andremo a vedere quali sono i sintomi in caso di avvelenamento da morso di serpenti (vipere qui da noi in Italia, l'unico serpente velenoso presente sul territorio) nei cani, cosa fare e quali sono le terapie da impostare
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Soprattutto in estate, quando si va in montagna o a fare qualche passeggiata per boschi o in campagna, è bene fare attenzione anche a un possibile avvelenamento da morso di serpente nel cane. Non un’evenienza così frequente, visto che in Italia l’unico serpente velenoso è la vipera, ma che talvolta capita.
Avvelenamento da morso di serpente nel cane: qual è la tossicità?
Come dicevamo, in Italia gli unici serpenti velenosi sono le vipere. Abbiamo quattro specie:
- aspide o vipera comune (Vipera aspis): è diffusa in tutta Italia, ma non è presente in Sardegna
- marasso (Vipera berus): localizzata soprattutto nell’Italia settentrionale
- vipera dell’Orsini (Vipera ursinii): vive sull’Appennino Umbro-Marchigiano e Abruzzese
- vipera del corno (Vipera ammodytes): vive nell’Italia nord-orientale
Ovviamente in Italia ci sono poi altri serpenti, come bisce, biacchi, orbettini, ma questi non sono velenosi. Al massimo mordono il cane e possono causare ferite e ascessi localizzati esattamente come quando i cani si mordono fra di loro. (LEGGI anche: Serpenti in Italia: quali sono e come possiamo distinguere quelli velenosi)
Tuttavia non sempre chi non è pratico di rettili sa distinguere fra una vipera e una biscia. In linea generale, per distinguere le vipere dai serpenti non velenosi, dovete guardare diverse caratteristiche:
- le vipere hanno un corpo più tozzo e largo, meno lungo
- coda rastremata
- sono lunghe 60-80 cm, tranne la vipera dell’Orsini che è lunga solo 40 cm
- la testa è triangolare, di forma a punta
- le pupille degli occhi sono verticali (mentre nelle bisce e affini sono tonde)
- se apre la bocca si vedono i denti veleniferi
Considerate che le vipere, essendo rettili, sono animali a sangue freddo. Il che vuol dire che diventano attive e pericolose quando le temperature sono sui 25-27°C. Ecco perché si tratta di un problema che colpisce i cani soprattutto dalla primavera all’autunno.
Maggiormente colpiti sono i cani da caccia, ma anche quelli che vanno in passeggiata in montagna o per i boschi.
Sintomi da morsi di serpenti nei cani
I sintomi da morso di serpente variano a seconda di vari fattori. Innanzitutto il veleno solitamente si presenta come un liquido denso e inodore, di colore ambrato. La composizione chimica del veleno cambia a seconda dello stato fisiologico del serpente, del periodo dell’anno (le vipere sono più pericolose in primavera, appena diventano attive visto che le ghiandole velenifere sono piene e diventano meno pericolose fra luglio e agosto), da quanto tempo è passato dal loro ultimo morso e dalla composizione chimica del veleno.
In generale il veleno delle vipere è composto da enzimi vari, fra cui:
- ialuronidasi: indebolisce il collagene dei tessuti, cosa che facilita la diffusione del veleno
- chininogenasi: attiva la bradichinina che provoca vasodilatazione e infiammazione
- proteasi: hanno azione anticoagulante e necrotizzante
Oltre a alla composizione del veleno, i sintomi variano anche:
- in base alla quantità di veleno che la vipera ha iniettato
- a quanto è vascolarizzata la parte colpita
- alla specie della vipera
- a quanto è grande il cane morsicato
Solitamente i cani sono morsi sul muso e sulle zampe. Come sintomi potrete notare:
- edema duro della parte colpita che diventa rosso-bluastra. Se l’edema si sviluppa nella gola si avrà ostruzione delle vie aeree e problemi di termoregolazione
- ecchimosi e petecchie
- mucose pallide
- forte dolore (il cane si lecca o mordicchia di continuo la zona morsa)
- abbattimento
- depressione del sensorio
- vomito
- diarrea
- dolore addominale
- tachipnea
- tremori
- ipotermia
- tachicardia
- shock
- paralisi
- convulsioni
- disturbi della coagulazione con emorragia
- morte a causa di insufficienza renale e/o epatica
Conseguenze e complicanze
Molto spesso l’avvelenamento da morso di serpente nel cane conduce il paziente alla morte. Tuttavia, anche nei casi di lieve e media gravità, senza esito fatale, sono possibili conseguenze sul lungo tempo. Considerate che possono manifestarsi forme di anemia emolitica, insufficienza renale, insufficienza epatica, deficit coagulativi che non sempre riescono a risolversi, minando lo stato di salute del cane.
Cosa fare e cura se il cane viene morso da un serpente?
Cosa fare se il cane viene morso da un serpente? Ecco qualche consiglio:
- tenere l’animale tranquillo e fermo in modo da rallentare la diffusione del veleno. Più si muove e agita, più il veleno andrà in circolo
- contemporaneamente chiamare il veterinario più vicino (quando andate in montagna dovete sempre procurarvi per tempo il numero di telefono e l’indirizzo di un Pronto Soccorso Veterinario aperto h24 di zona)
- applicare ghiaccio o acqua fredda sulla parte
- NON usare lacci emostatici (se si sbaglia e li si lascia in sede per più di 10-15 minuti si rischia la necrosi dell’arto)
- NON incidere la ferita (provochereste infezioni che peggiorano la situazione) e NON succhiate il veleno come si vede fare nei film (se avete dei microtagli su labbra o in bocca, e ci sono sempre, rischiate di avvelenarvi voi stessi)
Una volta arrivati dal veterinario, questi provvedere a:
- rasare la parte e pulirla con acqua ossigenata (mai usare alcol)
- ricoverare il cane (per almeno 72 ore il cane rimane in prognosi riservata)
- terapia idratante
- profilassi antibiotica di sicurezza
- terapia sintomatica del caso
- tracheotomia se il cane presenta edema alla gola
Per quanto riguarda il siero antiofidico, solitamente lo si somministra solo ed esclusivamente se la terapia vista prima non funziona. Questo perché può causare reazioni allergiche anche mortali (e sono abbastanza frequenti).
Come ridurre i rischi per i cani che vanno in montagna?
Per cercare di ridurre i rischi di morsi di serpente nel cane in montagna, sarebbe buona norma:
- tenere il cane al guinzaglio sul sentiero
- evitare di far andare il cane dove ci sono sassi e rocce
- appendere al collo del cane una campanella per far rumore, spaventare le vipere e farle allontanare
- pestare con forza il terreno quando si cammina in modo sempre da spaventare e far allontanare le vipere
- portare sempre con sé il numero di telefono di un Pronto Soccorso Veterinario
- portarsi dietro del cortisone d’emergenza in modo che, se il cane viene morso e il veterinario telefonicamente concorda, si possa iniziare a somministrarlo in attesa di riuscire a portare il cane al Pronto Soccorso Veterinario il prima possibile
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