Così le radiazioni di Chernobyl stanno cambiando profondamente anche il canto degli uccelli nella zona contaminata

Una nuova ricerca ha rivelato che le radiazioni stanno modificando gli uccelli canterini nella Zona di Esclusione di Chernobyl, alterando il loro microbioma intestinale e suggerendo possibili impatti sulla loro salute generale

La vita non è facile per gli uccelli canterini nella Zona di Esclusione di Chernobyl (CEZ). Una nuova ricerca ha esaminato gli uccelli che abitano questa area irradiata, trovando un collegamento tra i livelli di radiazione e il loro microbioma intestinale, suggerendo che la loro salute sia influenzata dal loro ambiente contaminato.

La CEZ è un’area altamente contaminata in Ucraina che circonda la centrale nucleare di Chernobyl, teatro del famoso incidente del 26 aprile 1986. Nonostante gli alti livelli di radiazione, la biodiversità è fiorita in assenza dell’attività umana. Numerosi studi affascinanti hanno investigato la fauna della CEZ, ma pochi hanno analizzato come la contaminazione radiologica stia influenzando lo sviluppo degli uccelli. Sameli Piirto, ricercatore di dottorato presso l’Università di Jyväskylä, ha così commentato la sua ricerca:

Le conseguenze della contaminazione radiologica sulla fauna selvatica sono ancora largamente sconosciute, specialmente i rischi per la fauna nei primi anni di vita. La contaminazione radiologica rappresenta uno stress addizionale per gli organismi, con conseguenze ancora non completamente comprese. Studiare questi effetti è cruciale se l’umanità intende perseguire un futuro sempre più nucleare.

Nel nuovo studio, Piirto e il suo team hanno esaminato come l’ambiente irradiato stia influenzando due specie comuni di uccelli canterini europei: la cinciarella (Parus major) e il pigliamosche (Ficedula hypoleuca). Sono stati installati diversi nidi artificiali in due regioni: una con alta contaminazione radiologica e l’altra con bassa contaminazione. Gli abitanti dei nidi sono stati confrontati attraverso una serie di test.

Differenze subdole, ma significative

Nonostante nelle aree altamente contaminate ci fossero meno nidi occupati, non sono emerse differenze significative nell’ecologia della riproduzione o nella salute dei nidiacei. Sorprendentemente, gli uccelli nelle aree contaminate avevano una dieta più diversificata in termini di insetti.

Tuttavia, sono state osservate alcune distinzioni chiave. I campioni di DNA delle feci degli uccelli hanno mostrato la composizione del loro microbioma intestinale, fornendo ulteriori approfondimenti su come la radiazione potrebbe influenzarli. È interessante notare che i livelli di radiazione ambientale non hanno influenzato la varietà di batteri presenti nel microbioma intestinale, ma hanno alterato le proporzioni dei diversi tipi di batteri, come sottolineato da Piirto:

Questi risultati offrono un interessante sfondo per comprendere l’ecologia aviaria nelle aree radiologicamente contaminate. Forniscono nuove informazioni preziose sugli effetti della radiazione sugli uccelli giovani – un’area di ricerca che fino ad ora era poco chiara.

Le differenze possono sembrare sottili, ma altre ricerche hanno indicato che la radiazione sta influenzando gli uccelli della CEZ in modo molto più profondo. Un’analisi del 2011 su 550 uccelli appartenenti a 48 specie diverse che vivono vicino a Chernobyl ha rilevato che avevano teste e cervelli più piccoli a causa della radiazione di basso livello che ne ostacolava lo sviluppo, ipotizzando anche un impatto sulle loro capacità cognitive. La nuova ricerca è stata presentata alla Conferenza Annuale della Society for Experimental Biology a Praga.

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Fonte: Eurekalert – Society for Experimental Biology Annual Conference

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