Queste sono le 5 mostre da non perdere a Luglio in Italia

Scopriamo 5 imperdibili mostre estive: il mese di luglio è all'insegna dell'arte, con eventi culturali che ci accompagneranno fino all'autunno.

L’Italia, rinomata culla dell’arte e della cultura, offre continuamente mostre, vernissage e rassegne di gran livello, capaci di attrarre appassionati da tutto il mondo.

Il mese di luglio 2024 non fa eccezione: un ventaglio di esposizioni che spaziano dall’arte contemporanea ai capolavori storici si preparano ad accompagnarci per tutta l’estate, pronte sia ad arricchire il nostro bagaglio personale che a tenerci compagnia fino all’arrivo delle ferie.

Vediamo dunque 5 mostre da non perdere nel mese di luglio

DIORAMA. Generation Earth – Nuoro

DIORAMA. Generation Earth - Nuoro

@https://www.museoman.it/

Il MAN di Nuoro inaugura una nuova mostra intitolata “DIORAMA. Generation Earth”, che si terrà dal 5 luglio 2024 al 10 novembre 2024. L’esposizione trasformerà tutte le sale del museo in uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti. Il concetto di diorama, che deriva dal greco dià (attraverso) e òrama (visione), implica un’illusione visiva di un mondo verosimile, spesso utilizzata nei musei di storia naturale per rappresentare gli ambienti della biosfera.

La mostra promette un’esperienza immersiva, che vuole interrogarsi sui temi d’attualità e, al contempo, scatenare reazioni e riflessioni sui concetti di possibile ed impossibile, di autentico e ricreato, soffermandosi anche sui confini che esistono su tutto ciò che e naturale ed artificiale, in una sorta di analisi e confronto degli opposti realizzato anche con l’utilizzo dell’IA.

Attraverso spaccati di mondi naturali e innaturali, popolati da creature e vegetazioni reali o ricreate artificialmente, il MAN offrirà una prospettiva affascinante sul nostro rapporto con l’ambiente, sfidando le nostre percezioni della realtà e la capacità di saper riconoscere tra vero ed artefatto.

TOUR DE FRANCE di Robert Capa e altri fotografi della Magnum – Spilimbergo

Robert Capa

A crowd gathered in front of Mr. Pierre Cloarec’s bicycle shop, who is racing in the Tour de France. Pleybon, France, 1939 © Robert Capa © International Center of Photography / Magnum Photos

A Spilimbergo, presso Palazzo Tadea, dal 6 luglio al 29 settembre 2024, si terrà la mostra “Tour de France” che raccoglie oltre 80 immagini scattate da Robert Capa e altri fotografi della celebre agenzia Magnum. Organizzata dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia con Suazes e Magnum Photos, e sostenuta dalla Regione FVG, Comune di Spilimbergo, Fondazione Friuli e patrocinata dall’Università degli Studi di Udine, la mostra  esplora la dimensione umana del ciclismo, sport popolare e molto amato.

Le fotografie documentano le epopee dei campioni e le grandi manifestazioni internazionali, con un’attenzione particolare al Tour de France. Attraverso le immagini, viene raccontata la quotidiana straordinarietà dei ciclisti e del pubblico che li sostiene lungo i percorsi: la mostra vuole offrire uno sguardo intimo e umano su uno degli sport più amati e seguiti al mondo, mettendo in luce la dedizione e la passione che animano sia gli atleti che i tifosi.

Dürer e le origini del Rinascimento nel Trentino – Trento

Dürer e le origini del Rinascimento nel Trentino

Al Castello del Buonconsiglio di Trento, dal 6 luglio al 13 ottobre 2024, si terrà la mostra “Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige”. L’esposizione celebra il centenario del museo, nato nel 1924, e vede come protagonista il grande artista nordico Albrecht Dürer, che scoprì Trento e il Trentino negli anni 1494-95, rimanendo affascinato dai paesaggi e dalle atmosfere locali.

Dürer catturò l’essenza di questi luoghi in una celebre serie di acquerelli, attratto da un Principato dove l’arte e le arti erano coltivate con grande passione. La mostra, curata da Bernard Aikema, Laura Dal Prà, Giovanni Maria Fara e Claudio Salsi, presenta disegni, acquerelli, incisioni e dipinti che testimoniano l’influenza di Dürer sugli artisti trentini e su quelli provenienti da altre regioni. In particolare, sarà esposta la magnifica veduta del Castello del Buonconsiglio, proveniente dal British Museum.

Ettore Fico. Dialoghi contemporanei. Un artista, un museo, una collezione – Calasetta

ettore fico

A Calasetta, presso il Museo di Arte Contemporanea (MACC), dal 6 luglio al 15 settembre 2024, si terrà la mostra “Ettore Fico. Dialoghi contemporanei. Un artista, un museo, una collezione”, curata da Andrea Busto.

Realizzata in collaborazione con il Museo Ettore Fico di Torino, presenta una serie di opere di Ettore Fico in dialogo con la collezione permanente del MACC e una selezione di lavori di artisti contemporanei internazionali.

La mostra si articola in sei sezioni tematiche che esplorano tre interrogativi esistenziali: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Le opere d’arte esposte offrono la visione e la lettura personale dei vari artisti, i quali tentano di raccontare il mondo in modo universale attraverso le proprie opere, che diventano un modo per comprendere meglio il tempo in cui sono state realizzate. Ettore Fico, che ha attraversato un secolo di storia artistica, viene celebrato per la sua pittura sempre molto attuale, capace di dialogare con il passato e il presente.

Valerio Adami. Pittore di idee – Milano

Valerio Adami, L’incantesimo del lago, 1984

Valerio Adami, L’incantesimo del lago, 1984

A Milano, presso Palazzo Reale, dal 17 luglio al 22 settembre 2024, si terrà una rassegna antologica dedicata a Valerio Adami, un affermato pittore europeo noto per il suo stile inconfondibile. La mostra celebra i sessantacinque anni di carriera di Adami, che ha vissuto tra Francia e Italia, guadagnandosi il riconoscimento di importanti filosofi contemporanei.

La pittura di Adami, caratterizzata da grandi formati e un forte impatto visivo, è spesso associata al genere “pop”, quando in realtà le sue opere celano narrazioni profonde, ricche di raffinate metafore che racchiudono concetti filosofici, letterari e mitologici. Con la sua arte, Adami rappresenta l’evoluzione del pensiero europeo e occidentale, in cui viene analizzata la complessità della condizione umana e la continua trasformazione della società.

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