Sciacquare frutta e verdura con acqua corrente non basta a eliminare le tracce di pesticidi: un aiuto inatteso può arrivare da un ingrediente che abbiamo già in cucina
L’estate è la stagione in cui più di ogni altra facciamo scorpacciate di frutta e verdura – sia per la grande disponibilità di varietà sia per evitare di accendere forno e fornelli in un’atmosfera già caldissima.
Tuttavia, nonostante le loro proprietà benefiche, frutta e verdura che portiamo in tavola possono essere contaminate da pesticidi e altre sostanze chimiche utilizzate durante la coltivazione e il raccolto.
In altre parole, consumando frutta e verdura in grandi quantità ci esponiamo a un enorme rischio di contaminazione da pesticidi.
Numerosi studi dimostrano che la presenza di pesticidi su frutta e verdura può avere diverse conseguenze negative sulla salute, tra cui:
- disfunzioni del sistema endocrino: alcuni pesticidi, considerati interferenti endocrini, possono imitare o bloccare gli ormoni del corpo, causando problemi alla fertilità, allo sviluppo fetale e alla tiroide
- danni neurologici: l’esposizione a pesticidi è stata associata a problemi di apprendimento, memoria e concentrazione, soprattutto nei bambini
- tumori: alcuni pesticidi sono stati classificati come cancerogeni dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC)
- problemi respiratori: l’inalazione di pesticidi può causare irritazione polmonare, asma e altri problemi respiratori
Sebbene sia impossibile eliminare completamente l’esposizione ai pesticidi, ci sono alcune cose che possiamo fare per ridurre il rischio.
Tra queste, lavare accuratamente i prodotti che portiamo a tavola – e no, una sciacquata sotto l’acqua corrente non basta a eliminare i contaminanti chimici che popolano il nostro cibo.
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Il metodo per pulire le verdure
Ci sono molti detergenti disinfettanti, specificamente pensati per eliminare le tracce di sostanze chimiche da frutta e verdura.
Tuttavia, allo stesso scopo, possiamo ricorrere a un prodotto naturale molto comune e magari già presente nella nostra cucina: l’aceto di mele.
L’aceto di mele ha proprietà antibatteriche e antimicrobiche, ideali per eliminare sostanze contaminanti dai nostri vegetali; inoltre, si tratta di una sostanza naturale e anche commestibile – quindi non dobbiamo preoccuparci di ingerire eventuali residui.
Vediamo come utilizzarlo in modo efficace:
- Mettiamo tutte le verdure in un lavandino pulito pieno di acqua fresca e aggiungiamo l’aceto di mele (consideriamo una parte di aceto in tre parti d’acqua)
- Utilizzando una spazzola per verdure, spazzoliamo delicatamente ogni singolo pezzo, quindi lasciamo in ammollo per 15 minuti (per bacche come mirtilli o more, il tempo di ammollo si riduce a 5 minuti, altrimenti i frutti diventano mollicci e poco appetibili)
- A questo punto, non ci resta che risciacquare sotto acqua corrente e trasferire i prodotti appena lavati in contenitori di vetro (non di plastica!) che riporremo in frigorifero.
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