Molti video mostrano le radiazioni emesse dai cellulari quando sono collegati a un caricabatterie: ma è davvero così?
Diversi video sui social media circolati nell’agosto 2022 hanno suggerito che i telefoni cellulari emettono più radiazioni quando sono collegati a un caricabatterie. Questi video, condivisi su piattaforme come TikTok, Facebook e YouTube, mostrano sensori di tensione che misurano presunte radiazioni emesse dai telefoni cellulari collegati ai caricabatterie rispetto a quando non lo sono.
Tuttavia, sebbene i video non sembrino falsificati, sono fuorvianti. Secondo esperti, come Andrew Wood della Swinburne University of Technology e Eric Yeatman dell’Imperial College di Londra, qualsiasi dispositivo elettrico collegato a una presa elettrica può far rispondere un sensore di tensione, non solo i telefoni cellulari.
Wood sottolinea che qualsiasi cavo collegato alla rete elettrica può produrre un risultato simile. Yeatman aggiunge che un caricabatterie per telefono converte la pericolosa tensione di rete in una corrente continua a bassa tensione, producendo solo una piccola quantità di frequenza rilevabile da un sensore di tensione, che è generalmente innocua.
Mentre non ci sono prove conclusive che dimostrino che l’uso del telefono cellulare causi il cancro, è noto che i telefoni utilizzano radiazioni a radiofrequenza (RF) per inviare segnali. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, queste radiazioni sono di tipo non ionizzante e, quindi, non hanno mostrato prove categoriche di effetti biologici avversi diversi dal riscaldamento dei tessuti.
È consigliabile ridurre il tempo passato a parlare al telefono
Uno studio del 2019 ha valutato l’effetto della carica della batteria sulle radiazioni elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari, rilevando che la densità di potenza varia a seconda di come e quando viene utilizzato il telefono.
Le massime emissioni di onde elettromagnetiche sono state osservate durante le chiamate quando la batteria era all’1% di carica e durante la ricarica del telefono. Anche uno studio del 2018 ha rilevato che i telefoni cellulari emettono radiazioni elettromagnetiche nell’intervallo di frequenza compreso tra 880 e 2200 Hertz, che possono essere assorbite dal corpo umano.
In generale, i telefoni cellulari 2G, 3G e 4G emettono radiazioni nell’intervallo da 0,7 a 2,7 gigahertz (GHz), mentre si pensa che i telefoni 5G possano emettere fino a 80 GHz. Tuttavia queste frequenze rientrano tutte nella gamma non ionizzante dello spettro, che è a bassa frequenza e bassa energia.
Per ridurre l’esposizione, gli esperti raccomandano di limitare il tempo trascorso a parlare al telefono e di utilizzare dispositivi vivavoce quando possibile, soprattutto in aree con scarsa ricezione.
Fonte: Snopes.com
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Ti potrebbe interessare anche: