Questo cucciolo rimasto paralizzato è tornato a camminare (grazie alla stampa in 3D)

L'innovazione digitale, unita alla preparazione degli specialisti, può fare realmente il miracolo: grazie alla stampa 3D e a un delicato trattamento chirurgico un cucciolo rimasto paralizzato cammina di nuovo

È impressionante quanto è riuscito a fare un ambulatorio veterinario dell’Inghilterra, donando a un cucciolo un’occasione di riscatto e di vita. Un cagnolino di soli 6 mesi si è presentato all’accettazione del Chestergates Veterinary Hospital di Chester, nel Cheshire.

L’animale, di nome Arthur, non riusciva a muovere gli arti. Era rimasto paralizzato, ma i veterinari gli hanno permesso di camminare ancora e ancora. Arthur, di razza cockapoo, è stato sottoposto a tac, risonanza magnetica e altri accertamenti per capire come procedere al meglio nell’interesse del paziente.

Gli esami hanno diagnosticato una sublussazione atlanto-assiale, una condizione che causa dolori, compressione del midollo spinale e perdita di funzionalità degli arti. Il team ha perciò optato per il trattamento chirurgico, intervenendo sulla colonna vertebrale.

Per Arthur sono state create su misura delle viti stampate in 3D e, per mezzo di una miscela di cemento chirurgico, la sua colonna vertebrale è stata stabilizzata. Ci sono volute quattro ore prima che l’animale uscisse dalla sala operatoria.

L’operazione non è stata delle più semplici già a partire dall’anestesia, che comporta diversi rischi, ma gli specialisti del Chestergates Veterinary Hospital di Chester hanno dimostrato tutta la loro preparazione.

Hanno fatto letteralmente il miracolo perché, dopo sole 3 settimane dall’intervento, Arthur ha mosso i primi piccolissimi passi senza l’aiuto di nessuno. Ci sono voluti 3 mesi affinché il cane iniziasse a camminare seppur lentamente.

Non bisogna avere fretta quando si tratta di riabilitazione perché i risultati arrivano con il tempo. Anche i proprietari di Arthur sono rimasti senza parole per il percorso che il loro cane ha fatto.

Quando l’hanno preso in clinica, il cucciolo aveva un tutore sul corpo e necessitava assistenza h24. Adesso sembra un altro cane e il merito è dei veterinari, della sua forza di volontà e della sua famiglia, che non ha mai smesso di prendersi cura di lui.

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Fonte: ChesterGates Veterinary Specialists/Facebook

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