Louis Vuitton lancia una collezione di accessori per cani (a prezzi folli): ne avevamo davvero bisogno?

Il marchio di moda ancora pecca in superficialità con una collezione di accessori per cani come guinzagli, collari e borse per il trasporto con prezzi fino a 2.900 euro

Louis Vuitton ha recentemente rivelato la sua ultima collezione maschile, creata in collaborazione con Pharrell Williams, dedicata agli “amanti” dei cani. Tuttavia questa collezione ha suscitato una serie di reazioni contrastanti. Mentre alcuni applaudono l’idea innovativa e giocosa, altri criticano la superficialità e il lusso ostentato dietro questa iniziativa.

La collezione, chiamata “Dandy Dog Walkers”, vede modelli maschili accompagnati da cani, vestiti con abbigliamento casual ultra-stilizzato. Gli accessori per i cani, tra cui guinzagli, collari e borse per il trasporto, sono decorati con il famoso logo Louis Vuitton. I prezzi di questi accessori variano da 280 euro per un collare fino a 2.900 euro per una borsa da trasporto.

Sebbene l’idea di includere i cani nella moda possa sembrare allettante per alcuni, solleva questioni sull’opportunità di spendere cifre esorbitanti per accessori canini di lusso. La collezione sembra più una trovata pubblicitaria che una reale innovazione nel mondo della moda. Il rischio è che questa operazione finisca per banalizzare l’amore per gli animali, trasformandolo in un’ulteriore occasione per esibire il proprio status economico.

Ancora una volta non si considerano le esigenze degli animali

Il direttore creativo di Louis Vuitton, Pharrell Williams, noto per i suoi successi musicali e il suo stile eccentrico, ha dichiarato che il tema della collezione è semplicemente “cani”, senza ulteriori spiegazioni. Questa mancanza di profondità riflette un approccio superficiale che non considera le vere esigenze degli animali o l’impatto ambientale e sociale della produzione di lusso.

L’attenzione mediatica su questa collezione potrebbe distogliere l’attenzione da questioni più serie e urgenti nel mondo della moda, come la sostenibilità e il benessere animale. Louis Vuitton, un marchio storicamente associato all’opulenza, sembra continuare a puntare sulla creazione di desideri superficiali piuttosto che sulla promozione di valori autentici.

In pratica, la collezione “Dandy Dog Walkers” di Louis Vuitton rischia di cadere nel territorio del kitsch e del consumismo sfrenato. Sembra rappresentare l’ennesima dimostrazione di come il lusso possa a volte perdere di vista il significato più profondo della creatività e della responsabilità sociale.

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