Dopo 200 anni di assenza, i cavalli selvatici sono tornati nelle steppe del Kazakistan: il loro rilascio in libertà è emozionante

Gli iconici cavalli di Przewalski, l'ultima specie selvaggia rimasta al mondo, hanno fatto il loro ritorno nelle steppe del Kazakistan dopo 200 anni 

Dopo un’assenza durata due secoli, i cavalli selvatici sono tornati a correre liberi nelle steppe del Kazakistan: quello avvenuto negli scorsi giorni è un evento storico reso possibile grazie agli sforzi fatti da chi si batte per la conservazione della fauna selvatica.

I sette cavalli di Przewalski, che prendono il nome dall’esploratore russo che scoprì la specie nella seconda metà del 1800, sono stati trasportati a bordo di aerei e di un camion per poi essere rilasciati nella natura incontaminata del Paese dell’Asia centrale, dopo un viaggio di circa 25 ore.

Finora gli esemplari, quattro cavalle, due fattrici e uno stallone, avevano vissuto in parchi zoologici di Praga e di Berlino, lontani dal loro habitat. Ora, però, hanno riscoperto l’ebbrezza della libertà, anche se per circa un anno resteranno sotto la supervisione dei ricercatori che si accerteranno delle loro capacità di resistere al gelo e ai parassiti.

cavalli selvaggi

@Václav Šilha/Zoo di Praga

Nei prossimi anni, a loro dovrebbero aggiungersi anche altri esemplari: l’obiettivo del progetto “Return of the Wild Horses”, infatti, è riportare in Kazakistan almeno 40 cavalli selvatici.

Curiosità sulla specie

I cavalli di Przewalski (Equus ferus przewalskii) sono noti anche come cavalli mongoli, thaki, dzungariano, sono una specie in via di estinzione originaria delle steppe dell’Asia centrale. Hanno un aspetto robusto e tozzo e un peso medio di circa 300 chili. Da alcune indagini è emerso che questi animali comparivano già nell’arte rupestre europea risalente a 20.000 anni fa.

cavalli selvaggi kazakistan

@Return of the Wild Horses 2024

Queste affascinanti creature differiscono dal cavallo domestico, avendo una coppia di cromosomi in più. Dopo essersi estitnti in natura lo scorso secolo, a partire dagli anni Novanta, i cavalli selvaggi sono stati reintrodotti in Mongolia e in altre parti dell’Europa orientale. E Grazie all’impegno dei conservazionisti, adesso torneranno a riprodursi anche in Kazakistan.

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Fonti: Return of the Wild Horses 2024/Zoo di Praga

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