Forse non lo sai, ma se hai un ISEE basso puoi usufruire del Reddito Energetico e installare degli impianti fotovoltaici gratis: ti spieghiamo come fare domanda e come trovare la ditta qualificata più vicino a te
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Il Reddito Energetico Nazionale, destinato alle famiglie in difficoltà economiche, entra finalmente nella fase operativa. Come annunciato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), è stato infatti attivato il registro delle imprese installatrici. Le ditte interessate possono, quindi, già avviare la procedure di registrazione sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che gestisce la misura.
A breve, invece, i cittadini potranno consultare una mappa interattiva per individuare (sia per Regione che per provincia) le ditte qualificate più vicine per installare impianti fotovoltaici gratis e utilizzare l’energia prodotta per l’autoconsumo. L’eventuale quota di energia eccedente prodotta è resa disponibile per 20 anni al GSE, che la userà sempre per finanziare la misura.
L’obiettivo del MASE è arrivare a quota 31.000 installazioni di piccola taglia nel biennio 2024-2025. Per quanto riguarda le risorse finanziarie disponibili per questi due anni, sono complessivamente pari a 200 milioni di euro e saranno così ripartite, dando priorità alle Regioni del Sud:
- 80 milioni di euro a Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
- 20 milioni di euro alle restanti Regioni o Province Autonome
I requisiti necessari per le famiglie e come presentare la domanda
La misura in questione si rivolge a quei cittadini che fanno parte di nuclei familiari con Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE):
- inferiore a 15.000,00 euro
- inferiore a 30.000,00 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico
Ciascun soggetto beneficiario può usufruire dell’agevolazione una sola volta. A partire dal 5 luglio 2024 sarà possibile presentare la richiesta di accesso all’agevolazione attraverso il portale online del GSE, ma è già possibile preregistrarsi QUI.
Nel caso di esaurimento dei fondi disponibili per l’anno in corso, il soggetto beneficiario potrà presentare una nuova richiesta per il bando successivo.
Quali spese copre il reddito energetico?
Il contributo energetico statale copre i costi di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica, secondo la formula “chiavi in mano” e comprende i seguenti servizi per un periodo di almeno 10 anni:
- polizza multi-rischi
- servizio di manutenzione
- servizio di monitoraggio delle performance dell’impianto
Gli impianti fotovoltaici possono essere realizzati su coperture, superfici, aree e pertinenze per le quali i beneficiari siano titolari di un valido diritto reale e devono avere potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW e, comunque, essere di potenza non superiore alla potenza disponibile in prelievo sul punto di connessione al momento della presentazione della domanda per l’agevolazione.
I requisiti richiesti per le imprese
Per potersi iscrivere al registro, le imprese interessate dovranno essere in regola con la formazione e l’aggiornamento obbligatori richiesti per le attività di installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici. L’iscrizione non è obbligatoria, così come si potrà decidere, una volta accreditati, di comparire o meno sulla mappa interattiva.
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