Donna scomparsa ritrovata “intera” nel corpo di un pitone di 5 metri in Indonesia

Dramma su un'isola indonesiana, dove una donna scomparsa è stata divorata di recente da un pitone reticolato. Il marito e gli abitanti del villaggio hanno ritrovato il suo corpo in quello del rettile

Quanto accaduto alcuni giorni fa in Indonesia ha lasciato tutti sgomenti. Una donna sulla cinquantina è stata divorata da un pitone. Di lei si sono perse le tracce da quando, dopo essere uscita di casa, non ha fatto più ritorno.

La sua scomparsa è stata denunciata nell’immediato. Il marito della signora ha allertato i suoi vicini e i residenti del villaggio di Kalempang, sull’isola di Sulawesi, dove la famiglia risiedeva, ma ogni ricerca è stata vana. Il giorno seguente, poi, la tragica scoperta.

Un serpente di grandi dimensioni dal corpo rigonfio è stato avvistato in zona. Gli abitanti del posto hanno catturato e ucciso il rettile poiché avevano un’idea di cosa potesse essere accaduto. L’animale aveva attaccato la donna, inghiottendola.

Il suo corpo è stato estratto con tutti i vestiti dalle membra del serpente, che si presume essere stato un pitone reticolato. La specie, nome scientifico Malayopython reticulatus, è distribuita prevalentemente nelle regioni asiatiche, dove preda camuffandosi tra la vegetazione.

Questo rettile può raggiungere dimensioni notevoli, superando anche i 6 metri di lunghezza. L’esemplare che ha ucciso la donna a Kalempang pare ne misurasse oltre 5. La vittima è stata seppellita nel corso di una cerimonia dedicatale.

I serpenti sono conosciuti per predare animali di diversa taglia e, seppur di rado, sono stati registrati casi di attacchi a persone. Responsabile è la perdita di habitat, dalla quale scaturiscono i conflitti essere umano-fauna selvatica.

Proprio in Indonesia lo scorso anno si è verificato un altro drammatico episodio. Un contadino è stato inghiottito da un serpente nel distretto di Tinanggea, Sulawesi sudorientale. Anni prima, sempre sulla stessa isola, una donna è andata incontro allo stesso infausto destino.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook