Non sottovalutiamo il pericolo del fenomeno delle onde incrociate che si formano quando due sistemi meteorologici distinti generano onde che si scontrano provenendo da direzioni diverse: può mettere in seria difficoltà i bagnanti
Con l’arrivo dell’estate, molte persone non vedono l’ora di un bel bagno al mare. Attenzione però a non sottovalutare la pericolosità dell’acqua e in particolare del fenomeno noto come “onde quadrate”. Nonostante possa sembrare affascinante a guardarlo, in realtà è parecchio pericoloso.
Le onde quadrate, o “mare incrociato”, si formano quando due sistemi meteorologici distinti generano onde che si scontrano provenendo da direzioni diverse. Questo significa che, trovandosi in un mare incrociato, si possono incontrare due serie di onde che si muovono in direzioni differenti, creando una situazione pericolosa.
Un fenomeno che è ben lontano dall’immagine idilliaca delle onde che conosciamo e amiamo e che può trarre in inganno anche i più esperti, se sottovalutato. E no, non è qualcosa di raro, ma anzi è parecchio comune e queste risacche sono responsabili di gran parte degli annegamenti in mare.
Sembra di venire catturati in una specie di vortice
A diffondere il pericolo delle onde quadrate sono spesso immagini e video postati sul web, con gli utenti che commentano ogni volta dando le loro esperienze in merito facendo ben capire quanto non sia qualcosa che si presenta solo di tanto in tanto.
Molti hanno anche messo in guardia le altre persone, facendo sapere che è molto difficile uscirne perché si viene trascinati in due direzioni diverse e quindi ci si stanca più facilmente cercando di tornare a riva. Alcuni hanno sostenuto come sembri di essere catturati in una specie di vortice.
Cosa fare dunque se ci si trova di fronte alle onde quadrate? Niente panico, ma soprattutto non sentiamoci in grado di affrontarlo o prendiamo l’occasione per postare foto sui social: la cosa più sicura da fare è uscire immediatamente dall’acqua per evitare spiacevoli inconvenienti.
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