Il nuovo test del Salvagente ha valutato 12 solari per bambini, trovando in alcuni la presenza di interferenti endocrini e sostanze tossiche per l'ambiente. Quattro prodotti non hanno raggiunto la sufficienza
Con l’arrivo dell’estate, la crema solare diventa un “must have” assoluto, soprattutto se al sole sono esposti i più piccoli. Scegliere il prodotto giusto è fondamentale non solo per proteggere la pelle delicata dei bambini dai raggi UV, ma anche per evitare il più possibile ingredienti che potrebbero essere dannosi per la salute o per l’ambiente.
Il Salvagente ha testato 12 solari per bambini (6 creme e 6 spray), tutti con un fattore di protezione 50+. Per prima cosa cerchiamo di capire quali sono stati i parametri di cui ha tenuto conto l’analisi.
Innanzitutto, per ogni prodotto è stata valutata la tipologia di filtri solari utilizzati: fisici (come ossido di zinco e biossido di titanio), chimici o una combinazione dei due.
Poi si è andati alla ricerca delle seguenti sostanze:
- Interferenti endocrini: che possono alterare l’equilibrio ormonale
- Sostanze genotossiche: elementi che si sospetta possano provocare danni al DNA
- Allergizzanti: ingredienti che possono causare reazioni allergiche
- Ingredienti problematici: derivati del petrolio, siliconi, e altre sostanze non biodegradabili
Si è considerato anche l‘impatto ambientale delle creme solari, tenendo conto del fatto che, come noto, non sono propriamente innocue, soprattutto per la vita acquatica. Questo includeva la valutazione della presenza di sostanze tossiche per gli ecosistemi nella loro formulazione.
Per capire cosa conteneva ogni singolo prodotto è stato analizzato l’Inci, ovvero la “lista degli ingredienti”, presente su tutte le confezioni.
I risultati
Cosa hanno trovato gli esperti del Salvagente nei solari per bambini?
Per quanto riguarda i filtri fisici, nel solare Chicco era presente l’ossido di zinco in combinazione con filtri chimici. Come ricorda la rivista:
Nel 2014 il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori (Sccs) ha concluso che l’uso dell’ossido di zinco è sicuro nella forma non nano e non patinata in prodotti cosmetici per l’applicazione sulla pelle, ma ha ritenuto fonte di preoccupazione l’esposizione per via inalatoria, per cui questo ingrediente è vietato nei cosmetici spray. Secondo l’Agenzia europea delle sostanze chimiche (Echa) l’ossido di zinco è una sostanza “molto tossica per la vita acquatica”.
Il Nivea Sun Kids Protect&Care contiene invece il biossido di titanio (nano) che evita l’effetto biancastro sulla pelle, ma è problematico per l’ambiente e sospetto genotossico (per questo non si può più usare in Europa come additivo alimentare ma nei cosmetici è ancora concesso).
Nei campioni di creme e spray analizzati, i filtri chimici variavano invece da 4 a 8 per prodotto. Tra questi: diethylamino hydroxybenzoyl hexyl benzoate, ethylhexyl salicylate, bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine, ethylhexyl triazone e phenylbenzimidazole sulfonic acid.
È stata segnalata in particolare la presenza di homosalate e octocrylene (che si trovano nei solari Australian Gold e Clinians), filtri che si sospetta siano interferenti endocrini. L’octocrylene può degradarsi tra l’altro in benzophenone, tossico per la vita acquatica ed è collegato ai danni alla barriera corallina.
Altri ingredienti sgraditi trovati in alcuni solari per bambini sono:
- PEG: derivati del petrolio che hanno un grande impatto ambientale
EDTA: non biodegradabile, dannoso per la vita acquatica - Triethanolamine: può generare nitrosammine in particolari condizioni
- Dimethicone: derivato dal silicone non biodegradabile
I peggiori solari per bambini del test
Considerando i vari parametri, 4 prodotti non hanno raggiunto la sufficienza. Si tratta di:
- Clinians Latte Protettivo Bimbi 50+ Spray: Punteggio 5,5
- Australian Gold Kids Sensitive Sun Protection 50: Punteggio 5,6
- Leocrema Spray Solare Bimbi Tripla Protezione 50+: Punteggio 5,7
- Bionike Defense Sun Baby&Kid 50+ Spray: Punteggio 5,9
Per conoscere i risultati completi del test, fate riferimento al numero di giugno del Salvagente.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: Il Salvagente
Leggi anche:
- Creme solari per bambini: queste 2 note marche non sono davvero 50+ (e scatta la segnalazione al Ministero)
- Creme solari SPF 50 e 50+: queste sono le migliori che puoi acquistare per proteggere la tua pelle, secondo il test francese
- Conosci il paradosso delle creme solari? Questa è la formula per non fare mai più danni