Con il linguaggio sportivo e i colori delle Olimpiadi, questa campagna fa leva sui record che non dovremmo mai battere: quelli che riguardano la situazione critica dei nostri oceani
In vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e della Giornata mondiale degli oceani dell’8 giugno, la Fondation de la Mer ha lanciato una campagna di sensibilizzazione audace e incisiva, sfruttando l’enorme visibilità dell’evento globale per attirare l’attenzione sulla protezione degli oceani.
La campagna utilizza il linguaggio sportivo e i colori delle Olimpiadi per veicolare messaggi potenti e sensibilizzare il pubblico sulla necessità di preservare gli ecosistemi marini. La Fondation de la Mer, istituita nel 2015, è un’organizzazione dedicata alla protezione e alla conservazione degli oceani.
Attraverso collaborazioni con scienziati, aziende e istituzioni, l’organizzazione promuove iniziative sostenibili che includono la ricerca, l’educazione e il coinvolgimento dei cittadini. Il suo obiettivo è ridurre l’inquinamento marino, promuovere la biodiversità e aumentare la consapevolezza sulle questioni ambientali legate agli oceani.
Gli slogan della campagna
La campagna “Ci sono record che non dovremmo mai battere” vuole mettere in evidenza statistiche e fatti allarmanti: ogni anno, 8 milioni di tonnellate di plastica vengono gettate negli oceani, battendo record di inquinamento da particelle di plastica.
Inoltre 90 milioni di tonnellate di pesci e crostacei vengono pescate annualmente, con il 34% degli stock ittici sovrasfruttato. Il riscaldamento del Mar Mediterraneo e del Canale della Manica sta accelerando e l’innalzamento degli oceani, recentemente misurato a 0,45 cm all’anno dal mareografo di Marsiglia, supera le previsioni iniziali di 0,2 cm all’anno, segnalando l’urgenza della situazione.
Tra i messaggi creativi della campagna, troviamo frasi come: “1 cm per un record è poco, perché l’oceano è troppo”, “A volte avere la medaglia d’oro è una vergogna”, e una rivisitazione della famosa frase di Pierre de Coubertin, “L’importante è partecipare”, trasformata in “L’importante è non partecipare, ma agire”.
Questi slogan saranno visibili sui manifesti in tutta la Francia durante l’estate, con l’obiettivo di risvegliare le coscienze e incoraggiare l’azione. La campagna della Fondation de la Mer si ci ricorda ancora una volta con un approccio creativo ma efficace che è tempo di agire per proteggere gli oceani, prima che sia troppo tardi.
La Fondation de la Mer punta sull’attrattiva dei Giochi Olimpici per coinvolgere i cittadini di tutto il mondo. L’Oceano è il nostro bene comune, quello per cui tutti dobbiamo superare noi stessi: è il nostro futuro. La Francia, che quest’anno ospita i Giochi Olimpici, possiede un patrimonio marittimo eccezionale e una responsabilità particolare.» ha dichiara Alexandre Iaschine, Direttore Generale della Fondation de la Mer.
Questa potentissima campagna è stata ideata pro bono dall’agenzia The Pill by Creapills
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Fonte: Fondation de la Mer
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