Sono una nutrizionista e ti mostro come viene prodotto davvero il surimi (VIDEO)

Sei ancora convinto che il surimi sia "polpa di granchio"? Il video che mostriamo nell'articolo ti sbatterà in faccia la cruda realtà, il surimi altro non è che un alimento ultraprocessato

Sugli scaffali dei supermercati, sempre più spesso troviamo i cosiddetti “alimenti ultraprocessati“, prodotti che subiscono una serie di trasformazioni industriali e vengono realizzati con l’aggiunta di ingredienti poco sani. Tra questi c’è anche il surimi, nonostante molte persone ancora siano convinte che si tratti semplicemente di pesce lavorato, ma non è esattamente così.

La preparazione del surimi è tutt’altro che semplice e non parte esattamente dal pesce fresco, come mostra un video che vi riportiamo più in basso. La realtà, insomma, è ben diversa: si tratta di un prodotto altamente elaborato, composto da una miscela di ingredienti che vanno ben oltre il semplice pesce.

A ricordarci come viene fatto davvero il surimi è un video pubblicato su Instagram dalla nutrizionista Andonova.

Indovineresti di che prodotto si tratta dal video senza vedere la fine?” chiede la dottoressa, introducendo quello che ptorebbe essere considerato un esercizio di consapevolezza alimentare. La risposta, per la gran parte dei consumatori, è sicuramente no.

E le immagini che si vedono sono abbastanza scioccanti per chi ancora crede che il surimi sia un buon alimento. Ci mostrano una grande fabbrica dove vengono miscelati tantissimi ingredienti che a prima vista non capiamo neppure bene cosa siano ma che ci sbattono in faccia in maniera molto evidente cosa stiamo portando in tavola.  Il surimi non è fatto con pesce fresco ed un prodotto carico di additivi, coloranti e esaltatori di sapidità, con un contenuto nutritivo minimo.

Si parte da “mattonelle” di pesce congelato che, lontane dall’essere prelibato granchio (spesso il surimi viene chiamato “polpa di granchio”) sono in realtà composte da scarti di varie specie ittiche. Queste vengono poi grossolanamente triturate e arricchite con sale, additivi chimici e con albume d’uovo. Successivamente, si aggiungono zucchero, grassi vegetali e acqua, sotto forma di ghiaccio, che trasforma il composto granuloso in una pasta biancastra simile al cemento.

Questa pasta viene quindi modellata in una lunga striscia che, avvolta su se stessa, dà origine a bastoncini con quella tipica consistenza sfilacciata che suggerisce la presenza di polpa di granchio. Infine, si applica attorno al tubo di surimi una pellicola striata di colore arancione, imitando il colore e le venature della carne di pesce.

Dopo tutti questi processi, il surimi viene tagliato in piccoli bastoncini, confezionati sottovuoto per essere distribuiti nei supermercati.

Guardate voi stessi…

La dottoressa Andonova ci tiene a precisare che molti dei prodotti che consumiamo, proprio come il surimi, possono nascondere una produzione di questo tipo. E diversi studi (di alcuni dei quali vi abbiamo parlato in precedenti articoli) dimostrano che gli alimenti ultraprocessati possono avere effetti negativi sulla nostra salute.

Leggi anche: Gli alimenti ultra-processati ti accorciano davvero la vita, aumentando il rischio di morte prematura del 10%

Mangerete ancora surimi dopo quanto scoperto?

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Fonte: D. Andonova Instagram

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