Questi adorabili cuccioli di beagle erano stati abbandonati al porto di Bari e sono salvi grazie a un pescatore (e agli appelli sui social)

Rosa e Ciro avranno un futuro migliore del loro passato: dopo l’abbandono legati a una catena al porto di Bari, hanno trovato due famiglie che li ameranno

Due cuccioli simil Beagle, abbandonati sul molo del porto di Bari e legati a una catena, hanno finalmente trovato nuove famiglie grazie all’intervento dei volontari e alla potenza del passaparola sui social media. I cagnolini, un maschio e una femmina di circa quattro mesi, erano stati scoperti alle prime luci dell’alba da un pescatore della zona.

Preoccupato che potessero cadere in acqua e annegare, il pescatore li ha trasferiti in una zona più sicura del porto, all’interno del vecchio Acquario. I piccoli, ribattezzati Rosa e Ciro Ricci in onore dei protagonisti della serie “Mare fuori”, hanno subito catturato il cuore di tanti.

Quando le volontarie sono arrivate sul posto, non hanno trovato i cuccioli, ma solo un vecchio piumone, croccantini e una vaschetta di plastica con acqua ormai stagnante. Dopo alcune ore di ricerche, sono riuscite a individuare i cuccioli, che si sono rivelati fin da subito molto docili e socievoli.

Hanno trovato casa da due famiglie baresi

Il tam-tam sui social è stato fondamentale per trovare una casa a Rosa e Ciro. La storia del loro abbandono e ritrovamento ha commosso molte persone lungo tutta la Penisola, tanto che i due cuccioli sono diventati oggetto di numerose condivisioni e appelli. In breve tempo, sono arrivate richieste di adozione da parte di famiglie pronte ad accoglierli.

Fortunatamente, il lieto fine non ha tardato ad arrivare. Rosa e Ciro sono stati adottati da due famiglie diverse, entrambe residenti a Bari e in provincia. Questo significa che i due fratellini potranno continuare a vedersi e a crescere insieme, nonostante vivano in case separate.

Grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari, i cuccioli non hanno passato nemmeno un giorno in canile. Caterina Martiradonna, una delle volontarie coinvolte nel salvataggio, ha espresso la sua gioia per il lieto fine della storia, ma ha anche lanciato un appello per tutti gli altri cani meno fortunati. Per ogni cane che riceve l’attenzione dei media, infatti, ce sono migliaia di altri costretti a vivere nei box dei canili, invisibili e senza speranza di ricevere affetto umano.

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