Distruggono centinaia di nidi di aironi per abbattere un pioppeto (e procurarsi il legname)

La garzaia è laddove dove molte specie di uccelli trampolieri, in particolare aironi, nitticore, garzette, costruiscono ogni anno i nidi nel periodo primaverile. Nel mantovano ne è stata completamente distrutta una. I responsabili veranno sanzionati

Una vera e propria strage di uccelli si è consumata nel mantovano, complice l’arroganza di poter disporre della natura come vogliamo.

Tutto è accaduto a Viadana, nella zona tra San Matteo delle Chiaviche e Villastrada, in provincia di Mantova, dove una ditta che lavora per conto terzi stava abbattendo un pioppeto in fine ciclo (pare che il proprietario abbia deciso di tagliare gli alberi per procurarsi il legname destinato all’industria della carta e dei pannelli).

Leggi anche: Potature e sfalci degli alberi: se vedi distruggere i nidi di uccelli, è reato! Chiama il 1515

Peccato che quel meraviglioso pioppeto sia in primavera il luogo prescelto dagli uccelli per nidificare. E infatti, quell’avventato abbattimento ha causato una vera e propria strage di centinaia di nidi e pulcini di aironi, nitticore, garzette. I carabinieri forestali di Mantova hanno evitato la completa distruzione della garzaia, sequestrando l’area e denunciando i responsabili dell’uccisione degli animali e della distruzione dei nidi.

I responsabili hanno violato la legge sulla protezione della fauna selvatica e rischiano l‘arresto da 2 a 8 mesi o un’ammenda da 750 a 2.000 euro.

Quel gesto terribile ha di fatto ucciso ucciso pulcini, distrutto uova e azzerato quasi del tutto la capacità di riproduzione della colonia, causando un danno enorme alla biodiversità e alla conservazione degli uccelli protetti. La tempestiva segnalazione e l’intervento dei militari hanno permesso di salvare un quarto del pioppeto, mentre gli animali feriti sono ricoverati nei centri di recupero dove verranno curati per poi liberarli.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram