Sono in vendita 11.000 ettari di terreni agricoli in tutta Italia con l’obiettivo di mettere nuovamente in produzione terreni fermi dopo operazioni fondiarie fallite
La settima edizione della Banca nazionale delle terre agricole ha appena aperto i battenti, mettendo in vendita 11.000 ettari di terreni agricoli distribuiti in tutta Italia. Questa iniziativa, istituita nel 2016, è nata per rimettere in circolazione terreni agricoli fermi a causa di operazioni fondiarie fallite.
I terreni appartengono a Ismea, alle Regioni e ad altri enti pubblici e rappresentano una vasta gamma di tipologie agricole, dai grandi appezzamenti in Puglia ai costosi terreni della provincia senese, dai seminativi alle piccole vigne.
Il catalogo dei terreni è consultabile online, e gli interessati possono visionare le schede tecniche dettagliate e inviare la propria manifestazione di interesse. Questa piattaforma accessibile gratuitamente offre un’opportunità unica per chi desidera investire in terreni agricoli, con condizioni di accesso agevolate ai mutui per i giovani agricoltori, facilitando l’ingresso delle nuove generazioni nel settore agricolo.
I prezzi dei terreni agricoli all’asta variano notevolmente
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando che guardare al futuro significa anche ridare valore alla nostra terra. Attraverso la Banca delle terre di Ismea, terreni abbandonati e incolti vengono restituiti alla produttività, offrendo opportunità professionali ai giovani agricoltori e investendo nell’innovazione agricola.
I prezzi dei terreni agricoli all’asta variano notevolmente, con basi d’asta che partono da meno di 100.000 euro e possono superare 1,5 milioni di euro. Questa variabilità riflette le diverse caratteristiche e potenzialità produttive dei terreni offerti.
Secondo i dati del Crea, il prezzo medio nazionale di un ettaro di terreno agricolo in Italia è di 22.600 euro. Tuttavia vi sono notevoli differenze regionali: nel Nordovest i prezzi possono raggiungere i 35.000 euro per ettaro, mentre nel Nordest possono arrivare fino a 47.000 euro. Nel Centro-Sud, invece, i prezzi medi non superano i 15.000 euro per ettaro.
A livello europeo, i prezzi dei terreni agricoli mutano notevolmente. Secondo Eurostat, nel 2022 il prezzo di un ettaro di terreno coltivabile andava dai 3.700 euro in Croazia ai 233.230 euro a Malta. Anche all’interno dei singoli stati vi sono variazioni significative: nei Paesi Bassi, per esempio, i prezzi variano dai 66.000 euro per ettaro della Frisia ai 150.000 euro del Flevoland, con una media nazionale di 85.000 euro.
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Fonte: Ismea
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