Gomma “sostenibile”: Michelin avrebbe deforestato migliaia di ettari di foresta pluviale tropicale

Michelin aveva promosso pratiche sostenibili per la produzione di gomma naturale, ma la realtà è che il suo partner indonesiano aveva deforestato migliaia di ettari di foreste per far spazio alle piantagioni di gomma

Una lunga indagine condotta da Voxeurop ha rivelato gravi accuse di deforestazione e greenwashing contro Michelin e il suo partner indonesiano Barito Pacific. L’indagine, stimolata dal rapporto “Complicit” di Mighty Earth del 2020, ha esaminato un progetto di gomma “sostenibile” finanziato da un green bond da 95 milioni di dollari, emesso per il progetto PT Royal Lestari Utama (RLU) a Jambi, Sumatra.

Michelin aveva promesso che il progetto avrebbe promosso pratiche sostenibili per la produzione di gomma naturale, proteggendo e ripristinando habitat cruciali per specie in pericolo come tigri, elefanti e oranghi di Sumatra. Tuttavia l’indagine ha scoperto che prima del lancio del progetto nel 2015 Barito Pacific aveva già deforestato migliaia di ettari di foresta pluviale tropicale.

Le immagini satellitari mostrano che 8.468 ettari di foreste incontaminate sono stati abbattuti per fare spazio alle piantagioni di gomma, distruggendo habitat vitali per la fauna selvatica e frammentando importanti corridoi ecologici di specie in pericolo d’estinzione come elefanti, tigri e orango tango.

Due comunità indigene non avevano dato il loro consenso per i disboscamenti

Inoltre due comunità indigene hanno perso le loro terre ancestrali e altre comunità locali hanno affermato di non aver dato il loro consenso informato per questi disboscamenti. La mancanza di trasparenza ha portato gli investitori a finanziare il progetto senza essere informati delle devastazioni ambientali preesistenti.

Il progetto RLU ha ricevuto il sostegno di organizzazioni prestigiose come il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), l’USAID e il WWF, oltre a finanziatori come BNP Paribas e ADM Capital. Tuttavia, secondo Voxeurop, Michelin e il Tropical Landscapes Finance Facility (TLFF), che ha emesso il green bond, erano a conoscenza della deforestazione pregressa tramite un rapporto di valutazione indipendente di Earthworm, ma non hanno divulgato queste informazioni agli investitori.

Nel giugno 2022, Michelin ha acquisito RLU come azionista unico e, il mese successivo, ha rimborsato silenziosamente tutti i 95 milioni di dollari delle obbligazioni verdi, per motivi ancora poco chiari. Questa mossa ha sollevato ulteriori sospetti sulle reali intenzioni del progetto.

Questo caso mette in luce il divario tra le promesse ecologiche delle grandi aziende e le loro pratiche effettive, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Nonostante Michelin continui a negare le accuse, le evidenze sollevano seri dubbi sulla sua integrità e sull’efficacia delle sue iniziative di sostenibilità.

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Fonte: Voxeurop

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