Spopolano le “biblioteche degli oggetti” per dare nuova vita ad attrezzi, utensili e cose che non si usano più

Le biblioteche degli oggetti permettono di prendere in prestito tantissimi articoli invece che comprarli pagando un canone di noleggio ed evitando così acquisti inutili

Le “biblioteche degli oggetti” stanno diventando sempre più popolari come una soluzione innovativa per chi vuole evitare lo spreco eccessivo e ridurre l’impatto ambientale. Questo concetto, chiamato in inglese “library of things” (LoT), consente alle persone di prendere in prestito una vasta gamma di articoli, dal vestiario agli elettrodomestici, anziché acquistarli.

Con oltre 2.000 LoT in tutto il mondo anglofono e nell’Europa centrale, e molti di essi nati negli ultimi cinque anni, questo fenomeno sta guadagnando sempre più popolarità. La motivazione di base dietro questa tendenza è la crescente consapevolezza dell’importanza di ridurre i rifiuti elettronici e il consumo eccessivo, come nel caso della fast fashion.

I LoT funzionano essenzialmente come una biblioteca tradizionale: le persone creano un account e pagano un canone di noleggio per ogni giorno o mese in cui desiderano prendere in prestito un articolo. Il costo può variare in base alla stagione o alla disponibilità dell’oggetto.

Cosa si può noleggiare

L’elenco delle categorie di prodotti disponibili presso i LoT è ampio e variegato e include articoli come attrezzature da campeggio, vestiti per bambini, attrezzature sportive, utensili da cucina speciali, trapani, elettronica per la casa e molto altro ancora. Questo modello di noleggio offre un’opportunità conveniente e sostenibile per chi desidera utilizzare un prodotto solo occasionalmente o per un breve periodo di tempo.

Una delle chiavi del successo dei LoT è il concetto di “riutilizzo radicale”, che incoraggia le persone a condividere e riutilizzare gli oggetti più volte. Ciò contribuisce non solo a ridurre i rifiuti, ma anche a massimizzare l’utilità e il valore di ciascun articolo.

Inoltre molti LoT offrono ai loro affittuari la possibilità di acquistare a titolo definitivo gli articoli che hanno preso in prestito, rendendo il servizio ideale per chi vuole sperimentare nuovi hobby o attività senza dover investire in costosi acquisti.

Le biblioteche delle cose sono dunque un’alternativa innovativa e sostenibile al consumo tradizionale, incoraggiando la condivisione, il riutilizzo e la riduzione dello spreco. Con la crescente consapevolezza dell’impatto ambientale delle nostre azioni, i LoT offrono un modo pratico e accessibile per adottare uno stile di vita più responsabile e rispettosa dell’ambiente.

 

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Fonte: Library of Things

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