“Howl”, il film di Jane Goodall e Leo DiCaprio sul viaggio di un cane e di un lupo ci insegna che la convivenza con gli animali è possibile

Un live-action sul viaggio di sopravvivenza di un cane e della sua amicizia con un lupo sarà prodotto da Goodall e DiCaprio

È ufficiale: Leonardo DiCaprio e l’attivista ambientale Jane Goodall saranno i produttori esecutivi di “Howl” (Ululato), un film che racconta di un cane abbandonato e un di giovane lupo.

Tutto sarà narrato attraverso lo sguardo dei due animali, per offrire – dicono – un altro punto di vista e una visione altra del mondo naturale.

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Già stretti collaboratori per molti altri progetti e per i loro sforzi di conservazione tramite le rispettive organizzazioni no-profit – il Jane Goodall Institute e la Leonardo DiCaprio Foundation – i due ora tentano la scalata del cinema per sensibilizzare su questi temi.

Howl non sarà solo un’esperienza piacevole e divertente, ma aiuterà anche a cambiare la percezione del ‘lupo cattivo’, che è stato cacciato fino all’estinzione in molte aree del mondo ed è minacciato e in via di estinzione in molte altre, racconta Goodall. Spero che riusciremo a far comprendere alle persone il loro bisogno di vivere al nostro fianco e mostrare queste creature sacre per quello che sono.

Ambientato sullo sfondo di un rigido inverno, il film – il primo della Promethean Pictures, un’etichetta fondata da Richard Johns della Argo Films, e diretto da E. Elias Merhige – è la storia Harry, un cane di famiglia che viene lasciato a casa da solo e i cui proprietari muoiono in un incidente.

Harry affronta così un viaggio di sopravvivenza tra le montagne russe che lo porta a contatto con un lupo. La strana coppia deve superare la paura e il sospetto reciproci e alla fine tra loro nasce uno stretto legame.

Negli ultimi anni, l’allentamento delle restrizioni sull’uccisione dei lupi ha provocato centinaia di esemplari morti. Dal 2022 al 2023, solo nell’Idaho, i cacciatori hanno ucciso più di 560 lupi, spingendo gruppi ambientalisti come la Humane Society ad avviare un’azione legale. In Europa, invece, i lupi sono già stati reintrodotti con successo, ma Rewilding Europe evidenzia la necessità che le persone imparino di nuovo a vivere accanto a simili predatori con un sano rispetto e l’ammirazione che le specie chiave, in particolare, meritano.

Ci auguriamo che questo film incoraggi le persone a comprendere e apprezzare la relazione inestricabile tra noi umani e la fauna selvatica naturale che ci circonda, conclude la produttrice esecutiva Jennifer Davisson.

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