Come litigare senza rovinare la relazione con il partner: 4 cose da ricordare durante le discussioni

Lo scontro in una coppia è naturale e fisiologico, ma attenzione a gestirlo in modo sano per non compromettere la stabilità della relazione

L’amore non è bello se non è litigarello, diceva un proverbio delle nostre nonne. E, in effetti, non esiste una relazione di coppia sana che non preveda anche degli scontri, dei litigi di tanto in tanto.

Essere una coppia significa confrontarsi con un’altra visione della vita (talvolta diametralmente opposta alla nostra), scontrarsi con abitudini e consuetudini diverse, cercare un incontro non sempre possibile.

Ecco che il litigio ci appare come un naturale sfogo delle tensioni e delle incomprensioni che si accumulano nel tempo trascorso insieme al partner e che alla fine esplodono in modo violento.

Ma si può litigare senza compromettere la solidità della nostra relazione? La risposta è sì – basta mettere in pratica alcune strategie per fare in modo che il litigio possa trasformarsi in un terreno di confronto prezioso e di crescita per entrambi i partner.

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Comprendi di cosa stai veramente discutendo

Le discussioni spesso nascondono significati più profondi rispetto al motivo apparente. Ad esempio, dietro un litigio sul colore del bagno potrebbe celarsi una questione di stile personale e spazio.

Cerchiamo quindi di andare a fondo alla questione e di capire quali siano i motivi nascosti dietro un litigio per futili motivi: potremmo scoprire che il nostro partner si sente poco apprezzato o ha paura di perdere il nostro amore.

Pratica l’ascolto attivo

L’ascolto è cruciale in una discussione. Ascoltare attivamente significa davvero comprendere l’altro, non solo aspettare aspettare il proprio turno per parlare.

Nella foga di un litigio possono sorgere fraintendimenti o venir fuori affermazioni che non si pensano davvero. per questo motivo, chiediamo conferma di ciò che abbiamo ascoltato, per verificare se fosse proprio quello il messaggio da parte del nostro partner.

Poniamo domande di approfondimento e chiarificazione, ma evitiamo di interrompere; cerchiamo di essere obiettivi e non presumiamo malafede nell’altra persona. Questo approccio facilita la risoluzione e riduce le reazioni impulsive.

Negozia dove non sei d’accordo

In una discussione, è utile iniziare dai punti di accordo: riconoscere le buone idee dell’altro abbassa le difese e può contribuire a favorire un dialogo costruttivo.

Nei casi di disaccordo totale, è essenziale provare comunque a trovare un terreno comune, magari immaginando una prospettiva esterna alla relazione.

Proviamo ad elencare con oggettività i punti di contatto fra le due opinioni, dove si è disposti a negoziare, e ciò su cui invece non si vuole scendere a compromessi.

A questo punto, sara molto più semplice focalizzarsi sugli argomenti e sulle cose che non vanno piuttosto che sull’attacco diretto del partner.

Gestisci le tue emozioni

Le discussioni sono emotive e possono scatenare reazioni fisiologiche intense, come per esempio il pianto incontrollato.

In questi casi, è meglio fare una pausa per calmarsi: è controproducente litigare quando si è in balia di reazioni che non riusciamo a controllare.

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