Conosci la “sindrome del sedere morto”? Forse ne soffri anche tu se hai questi sintomi

Ore trascorse seduti alla scrivania portano i nostri glutei ad atrofizzarsi e a "dimenticare" le loro funzioni di supporto e sostegno al nostro organismo

Avete mai sperimentato la fastidiosa sensazione di intorpidimento ai glutei, magari dopo aver trascorso parecchie ore seduti a lavorare o a studiare?

Potrebbe essere un sintomo della cosiddetta sindrome del sedere morto, una condizione sempre più diffusa che causa l’intorpidimento dei glutei a causa di lunghi periodi trascorsi seduti in una posizione.

La posizione flessa sostenuta dell’anca e la compressione dei tessuti sono all’origine di questa condizione fastidiosa e talvolta addirittura dolorosa, che può portare conseguenze anche gravi alla schiena e alle gambe.

Che cos’è la sindrome del sedere morto

La definizione scientifica di questa sindrome è amnesia glutea: si tratta, come abbiamo anticipato, di una condizione che si verifica quando i muscoli dei glutei “dimenticano” la loro funzione primaria – ovvero rafforzare il bacino e mantenere il corpo nel corretto allineamento.

Trascorrere troppe ore seduti davanti alla scrivania, prendere sempre l’ascensore in luogo delle scale, condurre in generale una vita molto sedentaria potrebbe avere come conseguenza un’atrofizzazione dei muscoli dei glutei.

Con il tempo, potremmo sentire i glutei insensibili o anche un po’ doloranti – come se fossero “addormentati” (una condizione clinica nota come parestesia).

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Ciò può avere un impatto sulla funzione dei nostri glutei e, in particolare, sulla loro capacità di contrarsi e di sostenere il nostro corpo in modo efficace – ma non solo. La sindrome del sedere morto può portare, nel tempo, a una serie di complicazioni, come per esempio:

  • dolore e rigidità ai fianchi
  • borsite dell’anca (infiammazione della sacca piena di liquido che facilita il movimento all’interno dell’articolazione dell’anca)
  • dolori alla schiena e alle ginocchia
  • problemi di equilibrio e di movimento.

Come contrastare l’amnesia glutea

Insomma, la sindrome del sedere morto porta con se una serie di spiacevoli conseguenze, e può compromettere il nostro benessere a 360 gradi. Per fortuna, esiste un rimedio efficace e infallibile a questa condizione: il movimento.

Fare attività fisica, camminare ogni giorno, eseguire esercizi di stretching e di allungamento possono migliorare notevolmente le nostre condizioni e “risvegliare” i muscoli addormentati.

Se siamo costretti a stare seduti per molte ore al giorno, una buona regola da ricordare è che per ogni ora trascorsa seduti, è necessario dedicare 10 minuti a stare in piedi e muoversi per riattivarsi ed evitare che i muscoli dei glutei si addormentino.

Oltre a questo piccolo accorgimento, possiamo introdurre nella nostra routine quotidiana una piccola sequenza di esercizi specificamente pensati per tonificare i glutei – come:

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