Delfino effettua acrobazia e si arena sul cemento degli spalti: il lato oscuro dei parchi acquatici

Un delfino arenato sul cemento in un parco acquatico bielorusso e lasciato per diversi minuti agonizzante: il terribile sfruttamento dei cetacei per assurdi “spettacoli”

Immagini terribili ci arrivano da un parco acquatico in Bielorussia, dove un delfino ha vissuto un momento di estrema sofferenza durante uno spettacolo. Nel bel mezzo della “performance”, il delfino si è arenato sul cemento e da lì è iniziato un disperato tentativo di tornare in acqua.

La reazione del pubblico, tristemente, è stata di indifferenza generale. Nonostante la gravità della situazione, ci sono voluti diversi minuti prima che il personale intervenisse per rimettere l’animale in acqua, dopo di che lo spettacolo è proseguito come se nulla fosse accaduto.

Questo episodio mette in luce ancora una volta le terribili condizioni e lo sfruttamento che molti delfini subiscono nei parchi acquatici di tutto il mondo. I delfini, creature estremamente intelligenti e sociali, vengono spesso costretti a vivere in ambienti artificiali e innaturali per il puro intrattenimento umano.

Le vasche dei parchi acquatici non possono replicare la complessità e la vastità dell’oceano, limitando gravemente lo spazio in cui questi animali possono nuotare e interagire. L’allenamento per gli spettacoli spesso comporta metodi coercitivi e le performance stesse possono causare stress significativo ai delfini.

Questi spettacoli vanno vietati!

Quando un delfino si arena sul cemento, come accaduto in Bielorussia, è un chiaro segnale del disagio e della sofferenza che questi animali possono sperimentare. La lentezza dell’intervento del personale e la ripresa dello spettacolo senza alcuna considerazione per il benessere dell’animale sono ulteriori testimonianze della mancanza di empatia e rispetto verso questi esseri viventi.

Numerosi studi hanno dimostrato che i delfini in cattività soffrono di problemi fisici e psicologici, tra cui ulcere, comportamenti stereotipati e depressione. Inoltre la cattura di delfini selvatici per rifornire i parchi acquatici è una pratica crudele che distrugge le strutture sociali dei gruppi di delfini e ha un impatto devastante sulle popolazioni selvatiche.

È tempo di riconoscere che i parchi acquatici che utilizzano delfini e altri mammiferi marini per spettacoli sono istituzioni del passato che vanno abolite quanto prima, in contrasto con una crescente consapevolezza del benessere animale. La comunità internazionale dovrebbe fare pressione per la chiusura di questi parchi e promuovere santuari marini che offrono un ambiente più naturale per gli animali recuperati, dove possano vivere senza essere costretti a esibirsi per il divertimento umano.

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