Condanna di un anno per l’ex-vetturina del cavallo collassato per il caldo nella Reggia di Caserta, i giudici riconoscono le sue responsabilità nell’ingiusta morte

“Lavorava” nella Reggia di Caserta per trasportare i turisti in carrozza ma il 12 agosto 2020 il cavallo Found Goal è collassato a terra per il troppo caldo. La sua ex-vetturina è stata ora condannata a un anno di reclusione per uccisione di animali dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE)

Morto di caldo: il povero cavallo Found Goal “lavorava” nella Reggia di Caserta per trasportare i turisti in carrozza ma il 12 agosto 2020 è collassato a terra. La sua ex-vetturina è stata ora condannata a un anno di reclusione per uccisione di animali dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

Cosa è successo il 12 agosto 2020

Una storia atroce (che purtroppo non è neanche l’unica): sotto gli occhi di decine di visitatori, tra cui diversi bambini, Found Goal è stato colto da un malore, probabilmente a causa delle elevate temperature e dello sforzo cui è stato sottoposto. Per lui non c’è stato nulla da fare.

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Come altri poveri cavalli, anche lui era costretto a una vita di inferno per trainare le botticelle, che consentono giri turistici spesso costosi e decisamente anacronistici. Non è raro che un animale sottoposto a sforzi simili, sotto il sole estivo, si senta male, cada o muoia. Ma anche che, sotto stress acuto, si mostri aggressivo.

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La condanna 

Lo scorso 16 maggio i giudici hanno riconosciuto (almeno in questo caso) la responsabilità penale della sua ex-vetturina, ritenuta colpevole di aver negato al cavallo il riposo e le cure essenziali durante il suo “lavoro” sotto il sole implacabile di quella giornata estiva.

Siamo soddisfatti per la sentenza di condanna, ma non possiamo dimenticare il dolore e la sofferenza di Found Goal Pag – comment Nadia Zurlo, responsabile dell’Area Equidi della Lega antivivisezione (LAV), che si è costituita parte civile nel processo – La sua morte rappresenta una tragica testimonianza delle crudeltà inflitte agli animali non umani nel nome del profitto e dell’indifferenza. Continueremo a lottare affinché nessun altro animale debba subire un destino simile, e per un mondo in cui ogni creatura possa vivere libera da sfruttamento e violenza

Non lo dimentichiamo neppure noi e continuiamo a denunciare l’assurdo e incomprensibile sfruttamento degli animali per il nostro “divertimento”.

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Fonte: LAV

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