Vent’anni di ricerche dimostrano quanto la dieta vegetale sia davvero migliore per la salute (riducendo anche il rischio di cancro)

Adottare una dieta a base vegetale o vegana migliora vari indicatori di salute, come confermato da una revisione di 48 studi pubblicati tra il 2000 e il 2023

Negli ultimi due decenni una vasta mole di ricerca scientifica ha dimostrato che le diete a base vegetale offrono significativi benefici per la salute rispetto alle diete ricche di carni lavorate e zuccheri. Una recente revisione di 48 studi pubblicati tra il 2000 e il 2023 ha confermato che le diete vegetariane e vegane migliorano vari indicatori di salute e riducono il rischio di gravi malattie come le malattie cardiovascolari (CVD) e il cancro.

Le diete a base vegetale sono associate a profili lipidici più sani, con livelli ridotti di colesterolo totale (TC) e colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), marcatori critici per le malattie cardiache. Inoltre diminuiscono l’infiammazione e il peso corporeo, riducendo i livelli di proteina C-reattiva (CRP) e promuovendo un indice di massa corporea (BMI) più sano.

Anche il controllo glicemico è migliorato, con livelli più bassi di glucosio a digiuno e di emoglobina glicosilata (HbA1c), suggerendo un rischio ridotto di diabete di tipo 2, un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.

Attenzione a pianificare attentamente queste diete

La revisione come detto ha evidenziato che le diete a base vegetale offrono una protezione significativa contro vari tipi di cancro, in particolare il cancro del colon-retto. L’alto contenuto di fibre, antiossidanti e fitonutrienti nelle piante contribuisce a ridurre il rischio di questo tipo di cancro del 8-15% rispetto alle diete onnivore. Anche altri tumori, come quello alla prostata e al pancreas, mostrano un rischio ridotto grazie ai benefici generali di una dieta ricca di alimenti vegetali.

Tuttavia non tutto è necessariamente roseo per le diete a base vegetale. Fattori come differenze geografiche, aderenza alla dieta e abitudini di vita possono influenzare i risultati. Inoltre carenze nutrizionali, come vitamina B12, ferro e acidi grassi omega-3, possono verificarsi qualora le diete non siano ben pianificate, specialmente per gruppi vulnerabili come donne incinte e bambini.

Le diete a base vegetale sono dunque collegate a un profilo più sano e a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari e cancro. Anche piccoli cambiamenti nella dieta, come ridurre il consumo di carne e aumentare l’assunzione di alimenti vegetali, possono migliorare significativamente la salute. Tuttavia è essenziale pianificare attentamente queste diete per evitare carenze nutrizionali e garantire un’alimentazione equilibrata.

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Fonte: Plos One

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