Vittoria! Chiudono gli ultimi due zoo statali in Costa Rica

La legge che prevedeva la chiusura di tutti gli zoo statali in Costa Rica risale a 11 anni fa, ma è stata applicata solo ora per gli ultimi due zoo del Paese

Ottime notizie arrivano dalla Costa Rica: undici anni dopo l’approvazione della legge che vieta di tenere in gabbia gli animali selvatici, altri due zoo del Paese si avviano alla chiusura.

Si tratta dello zoo Simón Bolívar, nel centro della capitale San José, e del San Ana Conservation Center, nel distretto di Uruca.

Il primo ospita 374 animali appartenenti a 56 specie diverse, mentre il secondo 26 animali di 7 specie: fra questi vi sono giaguari, coccodrilli, scimmie ragno e bradipi.

Tutti gli animali saranno presi in custodia dal Governo nazionale e spostati temporaneamente in un santuario, prima di capire come dare loro una nuova vita in libertà.

Lo ha annunciato, nei giorni scorsi, il Ministro dell’Ambiente e dell’Energia Franz Tattenbach. Entrambi gli zoo avrebbero dovuto essere chiuse nel 2014, a seguito dell’approvazione della legge, ma diversi ricorsi giudiziari riguardanti la concessione hanno ritardato la chiusura di un decennio.

La lotta agli zoo

Negli ultimi anni, la Costa Rica si è molto impegnata per la tutela degli animali e la chiusura di zoo e parchi a tema. Segnale di questo impegno è la legge, risalente al 2013, che prevedeva la chiusura di tutti gli zoo statali.

Ciò che ha permesso ai due zoo statali in via di chiusura di rimanere aperti fino a oggi è stato il fatto che la loro gestione era stata affidata alla Fondazione FundaZoo, che negli anni ha fatto diversi ricorsi giudiziari in difesa della concessione accordatagli dallo Stato.

Ora la chiusura definitiva e il cambio di passo radicale: stando ai piani del Governo, il sito dell’ormai ex-zoo Simón Bolívar sarà trasformato in un polmone verde nel cuore della capitale, in stile giardino botanico.

Ma la battaglia per la chiusura definitiva degli zoo in tutto il Paese non si conclude qui, purtroppo: in Costa Rica ci sono almeno 18 zoo privati, che non sono obbligati alla chiusura in quanto non gestiti dallo Stato.

L’impegno per la tutela dell’ambiente

Da decenni ormai, i governi che si sono succeduti alla guida della Costa Rica hanno cercato di rendere giustizia alla sua fauna selvatica, attuando una politica di conservazione ampiamente apprezzata che ha rafforzato l’immagine del paese come modello di conservazione ambientale.

Si pensi che, nel 2019, la Costa Rica ha ricevuto la più alta onorificenza ambientale delle Nazioni Unite , il premio Champions of the Earth, in riconoscimento dei suoi sforzi di conservazione.

Tuttavia, da qualche anno il vento sembra essere cambiato in Costa Rica: ambientalisti e ONG stanno esprimendo preoccupazione per il futuro del Paese, vista la malcelata volontà del Governo nazionale di un ritorno alla produzione di combustibili fossili, con la possibile reintroduzione delle trivellazioni nella sua economia.

Staremo a vedere come si svilupperà la politica energetica della Costa Rica nei prossimi anni e, soprattutto, se il provvedimento di chiusura definitiva degli zoo sarà finalmente applicato anche alle strutture private non gestite dallo Stato.

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Fonte: The Guardian

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