Nonostante le polemiche, l’omeopatia vince in Germania: rimarrà coperta dalle assicurazioni sanitarie

In Germania, l'omeopatia ha ottenuto un'importante vittoria. Il Governo ha deciso infatti di mantenere la copertura assicurativa per i rimedi di questa medicina alternativa tanto criticata

In Germania, negli ultimi tempi, c’è stato un grande dibattito medico-politico sull’omeopatia che ha rischiato seriamente di essere tagliata fuori dal sistema sanitario nazionale. La proposta era infatti quella di non permettere più che globuli e altri rimedi omeopatici fossero rimborsabili dalle assicurazioni sanitarie.

Il ministro della salute, Karl Lauterbach, è stato uno dei principali sostenitori del togliere questa possibilità, che si fa forte dell’inefficacia scientifica di tali rimedi. La proposta però, alla fine, è stata bocciata.

Il governo tedesco ha infatti deciso di mantenere la copertura assicurativa per i rimedi omeopatici e la bozza di legge che prevedeva il cambiamento è stata emendata per garantire il sostegno a questa forma di medicina da parte delle casse malattia.

Questo cambio di rotta è stato dovuto alla strenua difesa da parte di convinti sostenitori dell’omeopatia, tra cui esponenti politici come il ministro dell’Economia Robert Habeck e la sua segretaria di Stato, Anja Hajduk, entrambi dei Verdi. Inoltre, un ampio sostegno da parte della popolazione tedesca, che utilizza e sceglie l’omeopatia per la propria salute, ha contribuito a consolidare questa decisione.

Dati provenienti da un sondaggio commissionato dal Bpi (Farmindustria tedesca) nel 2017 hanno rivelato che circa la metà degli intervistati aveva utilizzato l’omeopatia, con il 70% di essi che si era detto soddisfatto o molto soddisfatto della sua efficacia e tollerabilità. Questi risultati hanno portato il Bpi a dichiarare l’omeopatia come una terapia riconosciuta ed efficace per i pazienti.

Sebbene il dibattito sull’omeopatia continui a dividere – e al di là delle opinioni personali – questa vittoria, avvenuta proprio nella patria della medicina alternativa (ricordiamo infatti che l’omeopatia è stata ideata dal medico tedesco Samuel Hahnemann nel XVIII secolo) riflette l’importanza per i cittadini di poter accedere a diversi approcci terapeutici e il rispetto per le scelte individuali dei pazienti.

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Fonte: Bild

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