Davvero è stato scoperto il mistero della “maledizione” della tomba di Tutankhamon?

Uno studio ipotizza che vi fosse all’interno dell’uranio radioattivo che spiegherebbe le tante morti per tumore tra gli scienziati, ma non tutti ritengono che questa tesi sia plausibile

La storia millenaria dell’antico Egitto continua a suscitare fascino e mistero, specialmente intorno alla figura di Tutankhamon e alla sua tomba. Dopo oltre cento anni dalla sua scoperta, uno studio scientifico ha rivelato una possibile spiegazione per le morti misteriose associate alla sua sepoltura, che hanno alimentato leggende sulla maledizione del faraone.

Secondo l’analisi condotta dallo studioso Ross Fellowes e pubblicata sul Journal of Scientific Exploration, all’interno della tomba di Tutankhamon sono state rilevate altissime concentrazioni di uranio, un elemento radioattivo. Questa scoperta solleva una nuova ipotesi sulla causa delle morti legate alla tomba, suggerendo che non si tratti di una maledizione, bensì di un fenomeno scientifico.

Le radiazioni da uranio presenti all’interno della tomba potrebbero aver esposto coloro i quali vi sono entrati a rischi per la salute, causando malattie come il cancro. Questo potrebbe spiegare le numerose morti sospette tra gli archeologi e gli scopritori della tomba.

Tra queste si segnalano quelle di Lord Carnarvon e Howard Carter, che hanno aperto la tomba nel 1922 e che perirono rispettivamente per un “avvelenamento del sangue” e dopo una lunga battaglia contro il linfoma di Hodgkin causato da un avvelenamento da radiazioni. Anche Arthur Weigall, presente anch’egli all’apertura della tomba, morì di cancro nel 1934 a 54 anni.

In totale di tutte le persone presenti all’apertura della tomba, ne morirono ventisei in dieci anni, per le cause più disparate come asfissia, ictus, diabete, insufficienza cardiaca, polmonite, avvelenamento, malaria ed esposizione ai raggi X.

Lo studio è stato messo in discussione

Ma è davvero questa la verità? Sono tutti stati avvelenati dall’uranio? In realtà lo studio è stato oggetto di dubbi e critiche da parte della comunità scientifica. Il Journal of Scientific Exploration, sulla cui rivista è stato pubblicato lo studio, non è considerato una fonte autorevole nel campo scientifico (tanto che non ha nemmeno un Impact Factor), e l’autore dello studio, Ross Fellowes, non ha una presenza documentata o riconosciuta nella comunità accademica.

Inoltre le morti associate alla tomba di Tutankhamon non possono essere tutte considerate misteriose o sospette. Molte delle persone coinvolte nella scoperta della tomba sono morte in circostanze non legate a eventi sovrannaturali, ma a cause naturali o accidentali.

La storia della tomba di Tutankhamon rimane quindi avvolta nel mistero, con molte domande ancora senza risposta. La presunta scoperta delle radiazioni da uranio all’interno della tomba rappresenta un nuovo capitolo nella ricerca sulla sua storia e sulle leggende che la circondano, ma richiede ancora approfondimenti e analisi per comprendere appieno le implicazioni di questa rivelazione scientifica.

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Fonte: Journal of Scientific Exploration

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