Scopri le imperdibili mostre a Firenze nei prossimi mesi del 2024, tra cui le opere della celebre artista contemporanea Louise Bourgeois
Indice
Con l’arrivo della primavera, Firenze offre un ricco programma di mostre per il mese di maggio 2024.
A Palazzo Strozzi continua la mostra “Anselm Kiefer. Angeli caduti”, con una selezione di 25 opere che includono lavori storici e nuove produzioni. Al Museo Novecento, invece, sono in mostra i “Ritorni, da Modigliani a Morandi”, in occasione del decimo anniversario dall’apertura. Presso la Galleria Poggiali, si può ammirare una mostra dedicata alla Toscana con la prima monografica in Italia dell’artista olandese Karel Appel. La Biblioteca Nazionale Centrale espone “Donne del cielo”, offrendo un ampio spazio alla rappresentazione femminile. Inoltre, sono presenti esposizioni fotografiche e altre mostre da non perdere.
Anselm Kiefer. “Angeli caduti”, Palazzo Strozzi
Fino al 21 luglio 2024, Palazzo Strozzi ospita “Anselm Kiefer. Angeli caduti”, curata da Arturo Galansino. La mostra presenta 25 opere, tra lavori storici e nuove produzioni, che spaziano tra pittura, scultura, installazione e fotografia. Tra le novità, un’opera imponente in dialogo con il cortile rinascimentale. Il percorso espositivo offre una riflessione su temi quali identità, poesia, vicende storiche e pensieri filosofici.
L’arte dell’indigena australiana Maree Clarke tra MAD e Museo di Antropologia
Fino al 28 luglio, è possibile visitare la mostra “Welcome to Barerarerungar” tra MAD Murate Art District e il Museo di Antropologia e Etnologia dell’Università di Firenze. Curata da Valentina Gensini e Renata Summo O’ Connell, questa esposizione offre un viaggio attraverso i continenti, esplorando la storia e la cultura australiana. Presenta opere site-specific dell’artista indigena australiana Maree Clarke, la cui mostra rappresenta la prima monografica in un’istituzione pubblica europea.
“Toscana”, la prima mostra in Italia dell’artista olandese Karel Appel alla Galleria Poggiali
La Galleria Poggiali presenta “Toscana”, la prima mostra in Italia dell’artista olandese Karel Appel, fino al 1° settembre 2024. Realizzata in collaborazione con la fondazione Karel Appel di Amsterdam, l’esposizione include oltre 30 opere, tra dipinti su tela, carta e sculture. Le opere sono state realizzate dall’artista durante il suo soggiorno a Villa Licia, vicino a Mercatale Val di Pesa, in Toscana, tra il 1988 e il 2000. Questa mostra offre un’inedita rilettura delle opere da parte di Friedel, già Direttore del Lenbachhouse di Monaco di Baviera.
“Donne del cielo: da muse a scienziate” alla Biblioteca Nazionale Centrale
La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, nella sala Dante (via Magliabechi, n.2), presenta fino all’8 giugno 2024 la mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate”. È la prima volta in Italia che viene dedicato un intero percorso al ruolo delle donne nella ricerca astronomica e alle immagini femminili presenti nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento. Parte integrante dell’esposizione sono 7 grandi tele dell’artista Ilaria Margutti, ispirate agli studi condotti dall’astronoma statunitense sulle stelle Cefeidi.
Non perderti Louise Bourgeois dal 22 giugno
Quest’estate, l’artista contemporanea Louise Bourgeois sarà protagonista di mostre in diverse città italiane: a Roma, con i progetti “L’inconscio della memoria” e “No Exit” presso la Galleria Borghese e Villa Medici (dal 21 giugno al 15 settembre), a Napoli con l’esposizione “Rare Language” alla Galleria Trisorio (dal 25 giugno al 28 settembre) e a Firenze con un importante evento diffuso tra il Museo Novecento e il Museo degli Innocenti. La mostra “Louise Bourgeois in Florence” (dal 22 giugno al 20 ottobre) presenterà sculture, installazioni e opere su carta in dialogo con la storia e l’architettura delle due sedi. Al Museo Novecento, in occasione del suo decimo anniversario, sarà allestita l’esposizione “Do Not Abandon Me”, che occuperà quasi interamente l’edificio delle Ex Leopoldine, con circa cento opere, tra cui l’iconica “Spider Couple” (2003) e una nuova scultura, “Spider”, composta da un ragno in bronzo con un uovo di marmo.
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