Il calcare è un nemico insidioso per lo splendore delle superfici in bagno, ma con questo oggetto molto economico è possibile contrastarlo in maniera efficace
Il calcare è un vero e proprio nemico per l’igiene del nostro bagno e per la lucentezza della rubinetteria e delle altre superfici.
Anche se ci sembra di aver pulito tutto in modo impeccabile, potremmo trovare ancora piccole tracce biancastre che intaccano lo splendore delle cromature e che che ritornano, anche con l’utilizzo di prodotti chimici specificamente pensati per contrastare il calcare.
Se viviamo in una zona in cui l’acqua del rubinetto è particolarmente “dura”, poi, la presenza del calcare è inevitabile!
Come facciamo per eliminare del tutto il calcare dal nostro bagno e, soprattutto, per evitare che ricompaia così presto?
Su Internet è molto diffuso il consiglio di utilizzare l’aceto di vino come anticalcare naturale ed economico – ma noi sconsigliamo l’uso di questo prodotto.
Ricordiamo che l’aceto contiene una sostanza chimica, l’acido acetico, inquinante e pericolosa per l’ambiente marino: tutte le volte che arriva nell’acqua di fiumi e mari, infatti, va a creare un ambiente troppo acido che mette seriamente a rischio la salute di pesci e altre specie marine.
Leggi anche: Aceto: quando NON usarlo nelle pulizie e con cosa sostituirlo
In sostituzione all’aceto, vi suggeriamo un altro rimedio naturale decisamente meno inquinante, che può rivelarsi prezioso non tanto per eliminare il calcare dalle superfici, quanto piuttosto per evitare che questo torni ad accumularsi: la cera delle candele.
La candela contro il calcare
Per scongiurare il rischio di formazione del calcare sulle superfici del nostro bagno, possiamo ricorrere alla cera delle candele – in modo molto semplice:
- iniziamo a eliminare con cura ogni traccia di calcare dalla rubinetteria e dalle altre superfici del bagno maggiormente esposte al contatto con l’acqua: a questo scopo possiamo utilizzare del succo di limone o dell’acido citrico (acquistabile nei negozi di articoli per la casa)
- dopo aver pulito tutte le superfici, provvediamo ad asciugarle utilizzando un panno in microfibra o un canovaccio pulito
- a questo punto, prendiamo la nostra candela, spezzettiamola e facciamo sciogliere la cera a bagnomaria o nel forno a microonde
- quando avremo liquefatto la cera, lasciamola raffreddare un attimo (attenzione a che non si solidifichi!) e poi intingiamo nel liquido uno strofinaccio morbido. che useremo per spalmare una piccola quantità di cera su tutte le superfici del bagno
- per evitare che la cera si veda, una volta solidificata, passiamo energicamente uno strofinaccio pulito e asciutto in modo da “lucidarla” ed eliminare i residui più evidenti.
La cera, solidificandosi, lascerà uno strato trasparente e impermeabile sul rubinetto e sulle altre superfici, evitando che il calcare crei antiestetici depositi.
Ovviamente, vi esortiamo a scegliere candele con cera di origine naturale, realizzate senza derivati del petrolio (come la paraffina), affinché questo trucco abbia il minor impatto possibile sull’ambiente.
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