Paola Cortellesi trionfa ai David di Donatello con il suo (immenso) “C’è ancora domani”

Su ben 19 candidature 6 i David di Donatello andati a “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, il film ambientato nel 1946 ancora drammaticamente attuale. Guardatelo se ancora non l'avete fatto!

Un successo che ha valicato i confini dell’Italia, sbarcando a Parigi e in Inghilterra, ai David di Donatello – il prestigioso premio cinematografico italiano – “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi non delude (o quasi) le aspettative: su ben 19 candidature conquista ben 6 statuette.

Miglior Regista Esordiente, Miglior Attrice Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista (Emanuela Fanelli), Sceneggiatura Originale (Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi), il David Giovani, il David dello Spettatore.

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Non delude o quasi, perché è l’altrettanto bello “Io Capitano” di Matteo Garrone che fa la pesca grossa con i tre David più corposi: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Produttore.

“C’è ancora domani” è il film d’esordio come regista della Cortellesi. Dopo l’anteprima in Concorso alla Festa del Cinema di Roma 2023 – dove ha vinto il Premio del pubblico, una menzione speciale e premio speciale della giuria, è uscito nelle sale nell’ottobre 2023 vincendo il Biglietto d’Oro come Film Italiano più visto del 2023 con un incasso che sfiora i 30 milioni di euro e ha battuto,  per accessi (oltre 5 milioni e 500 mila spettatori raggiunti) e incassi (con oltre 32 milioni e 200 mila euro al box office), anche Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan.

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