Hai mai notato che i succhi di frutta contengono tutti lo stesso ingrediente (e non è lo zucchero)?

Appetibile ed economico, il succo di mela è l'ingrediente fondamentale per la maggior parte dei succhi di frutta in commercio - ecco perché

I succhi di frutta confezionati sono un prodotto estremamente diffuso e consumato in maniera trasversale da tutte le fasce d’età.

Ma quanto sono sani e, soprattutto, cosa contengono davvero? Se siete abituati a leggere l’etichetta di questi prodotti, forse ve ne sarete accorti: la maggior parte dei succhi di frutta, indipendentemente dal gusto, contiene succo di mela.

Perché accade questo e, soprattutto, è un bene per noi consumatori? Vediamo insieme questo fenomeno noto sui social con il neologismo #applejuicification (letteralmente succodimelasizzazione).

Perché il succo di mela è ovunque

Molti dei succhi di frutta che troviamo in commercio contengono spesso una percentuale di succo di mela addirittura superiore a quella del succo del frutto indicato in etichetta.

Insomma, compriamo un succo definito come succo di mirtillo, e scopriamo che la percentuale di succo di mela è più alta del succo di mirtillo! Questa sembra quasi una beffa per noi consumatori, che ci pensiamo di comprare una cosa e in realtà ne stiamo comprando un’altra.

L’aggiunta di succo di mela ai succhi di frutta è trasversale, non riguarda un brand specifico né un tipo di succo in particolare – e ci sono due motivi principali per questa scelta.

Il primo motivo è relativo all’appetibilità del prodotto: la mela ha un sapore dolce e delicato, e aggiungerne il succo è utile per bilanciare il sapore della bevanda finale e renderlo più gradevole – soprattutto se parliamo di frutti tendenzialmente aspri, come ananas o mirtilli.

Vi è poi un secondo motivo, di natura economica: la mela è un frutto molto più economico e facilmente reperibile di altri frutti, e “allungare” il prodotto finale con succo di mela significa, per le aziende produttrici, risparmiare un bel po’ di soldi.

Ci sono rischi per la salute?

Il succo di mela è comunque succo di frutta, e aggiungerlo nella produzione non rappresenta un “danno di immagine”: il prodotto resta comunque 100% vegetale e con solo succo di frutta (come indicato in molti slogan).

Tutto a posto allora – tranne, ovviamente, l’inganno ordito a discapito dei consumatori. In realtà, bere succo di frutta (di mela o di altro frutto) non è un’abitudine così salutare come si potrebbe pensare.

Ricordiamo che, anche se a base di frutta, si tratta comunque di un prodotto ricco di zuccheri e additivi chimici e che pertanto andrebbe consumato con parsimonia – se non proprio eliminato dalle nostre abitudini alimentari.

Il nostro consiglio è quello di preparare in casa spremute, succhi e centrifugati partendo da frutta fresca e senza aggiungere zucchero.

In questo modo, avremo il pieno controllo sulla frutta utilizzata e limiteremo il nostro consumo di zucchero, senza però rinunciare alla naturale dolcezza della frutta e alla freschezza di un bel bicchiere di succo.

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