Stretta della UE su Shein per tutelare i consumatori dal colosso dell’ultra fast fashion, ecco cosa cambia

La Commissione europea ha formalmente designato il sito di e-commerce cinese come piattaforma molto grande ai sensi della legge europea sui servizi digitali, la Digital Services Act (Dsa)

Salgono a 23 le “Very large platform” (VLOP) designate dalla Commissione europea ai sensi del Digital Services Act (DSA), ossia quelle piattaforme e motori di ricerca che contano più di 45 milioni di utenti mensili attivi e che per questo sono tenute a rispettare determinate norme a tutela dei consumatori.

E così, proprio dall’alto dei suoi oltre 45 milioni di utenti mensili nella sola Unione europea, anche Shein entra nel mirino di Bruxelles ed è chiamata a darsi una regolata. E potremmo dire: finalmente.

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La Commissione europea ha infatti formalmente designato il retailer online cinese della moda Shein come piattaforma molto grande. Per questo motivo, il colosso dell’ultra fast fashion dovrà conformarsi alle norme più stringenti previste dalla DSA entro quattro mesi dalla sua notifica (ovvero entro la fine di agosto 2024), come:

  • l’obbligo di adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori
  • valutare e mitigare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi

Cosa cambia per i consumatori

Più nello specifico, tali ulteriori obblighi comprendono:

  • Sorveglianza dei prodotti illegali: Shein sarà tenuta ad analizzare diligentemente i rischi sistemici specifici relativi alla diffusione di contenuti e prodotti illegali e mettere in atto misure di mitigazione per affrontare i rischi, come la quotazione e la vendita di beni contraffatti, prodotti non sicuri e articoli che violano i diritti di proprietà intellettuale (Oakley e Ralph Lauren, per esempio, avevano fatto causa a Shein per aver violato i loro diritti di proprietà intellettuale)
  • Per questo dovrà fare una relazione alla Commissione una volta l’anno, la prima volta fra 4 mesi. Nella relazione l’Europa dovrà trovare valutazioni sugli “effetti negativi sulla salute dei prodotti venduti e sulla sicurezza dei consumatori, con particolare attenzione al benessere fisico e mentale degli utenti minorenni
  • Shein è tenuta anche a strutturare la propria piattaforma, comprese le interfacce utente, gli algoritmi di raccomandazione e i termini di servizio, per mitigare e prevenire i rischi per la sicurezza e il benessere dei consumatori
  • Sfruttamento lavoratori: altri requisiti DSA relativi a rapporti di trasparenza e audit potrebbero permetterci di capire meglio come funziona il business di Shein e svelare altri possibili lati oscuri della catena di approvvigionamento

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