Questo gigantesco impianto di batterie è uno dei più grandi al mondo e immagazzinerà l’energia solare per alimentare Los Angeles di sera

Il Nova Power Bank in California si appresta a diventare uno dei più grandi sistemi di accumulo di energia rinnovabile al mondo, potenziando la rete elettrica e contribuendo a gestire i picchi di domanda energetica

In California sta per essere inaugurato uno dei più grandi sistemi di accumulo di energia rinnovabile al mondo. Il Nova Power Bank, realizzato da Calpine, ha una capacità progettata per alimentare 680.000 abitazioni per quattro ore, questo impianto promette di rivoluzionare il modo in cui l’energia viene fornita durante i periodi di massima richiesta.

La peculiarità del Nova Power Bank risiede nella sua funzione specifica di supporto durante i picchi di consumo. Emily Precht, strategic origination manager di Calpine, spiega che il sistema è stato ideato per intervenire nei momenti in cui la domanda energetica schizza alle stelle — tipicamente quando i californiani rientrano a casa dal lavoro e iniziano a utilizzare intensivamente apparecchiature elettriche come i condizionatori d’aria, i caricatori per veicoli elettrici e gli elettrodomestici. Questo sistema sfrutta la tecnologia delle batterie agli ioni di litio e si avvale di una potenza di 680 megawatt. Di questi, 620 megawatt saranno operativi già da quest’estate, mentre i rimanenti 60 megawatt verranno attivati nell’estate del 2025.

Un baluardo contro i blackout

Una delle principali sfide delle fonti rinnovabili è la loro natura intermittente: l’energia, una volta prodotta, deve essere utilizzata immediatamente o conservata. Il Nova Power Bank si inserisce in questo contesto come una soluzione ottimale per immagazzinare l’energia eccessiva prodotta da fonti solari, eoliche, geotermiche e maremotrici. L’obiettivo è di rilasciarla nel momento del bisogno, contribuendo a prevenire i blackout che hanno colpito la California nel 2020.

Il contributo di questo impianto alla rete elettrica californiana è significativo, considerando che lo stato già copre circa il 55% dell’intera capacità di accumulo di energia rinnovabile degli Stati Uniti, come rivelato dai dati dell’Energy Information Administration.

Progetti ambiziosi come il Nova Power Bank non sono isolati. Dimensioni comparabili si trovano in corso di sviluppo in Florida, Australia, Regno Unito e Cina, segnando un trend globale verso l’adozione di soluzioni di accumulo di energia su larga scala. Secondo Precht, questi impianti non solo migliorano la resilienza della rete, ma spostano l’energia immagazzinata dai periodi di bassa a quelli di alta domanda, ottimizzando l’uso delle risorse rinnovabili e garantendo una maggiore stabilità.

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Fonte: Calpine

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