Spaventoso incendio in uno zoo della Crimea: oltre 200 animali bruciati vivi (senza via di scampo)

Le fiamme hanno distrutto uno zoo della Crimea e ucciso oltre 200 animali esotici e selvatici, imprigionati nelle loro gabbie. Ancora da chiarire le cause dell'incendio. Si suppone sia stato un cortocircuito a far divampare il rogo

Strage di animali a Jevpatorija, in Crimea, dove lo zoo Tropic Park è stato devastato da un terribile incendio nella notte del 16 aprile. Oltre 200 esemplari esotici e selvatici tra cui lemuri, primati, coccodrilli, tartarughe, uccelli sono morti senza alcuna via di scampo.

Le loro gabbie, disposte su 5 piani, si sono trasformate in trappole fatali quando le fiamme le hanno circondate e arso vivi gli animali. Solamente 2 orsi e qualche altro fortunato sarebbero sopravvissuti al disastroso evento. L’area dei plantigradi era al piano terra.

L’incendio sarebbe divampato intorno alle ore 3.00 di notte dal tetto dell’edificio principale e si sarebbe esteso rapidamente su una superficie di 625 metri quadrati. Verso le ore 7.00, i vigili del fuoco sarebbero riusciti a contenere e domare il rogo.

Fonti locali riferiscono che alcune delle strutture colpite dal fuoco sarebbero crollate in seguito. I pompieri sono riusciti a salvare per tempo una guardiana. La donna aveva perso i sensi nella stanza in cui si trovava.

Dai primi dati rilasciati, non sarebbero stati notificati decessi tra i dipendenti che si trovavano nello zoo in quelle terrificanti ore. Le vittime sono solo animali. I rappresentati dello zoo ipotizzano che la causa dell’incendio sia da attribuire a un cortocircuito.

Sarà la Procura regionale ad accertarlo e a verificare che lo zoo soddisfaceva i requisiti di sicurezza. Alcuni zoo del Paese si sono resi intanto disponibili ad accogliere quei pochi animali scampati alla morte adesso che le indagini sono in corso.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram