Frutti di bosco congelati: l’avvertenza sulla confezione che devi assolutamente conoscere

C'è un'avvertenza fondamentale che riguarda il consumo di frutti di bosco congelati e che forse non conosci (anche se è presente sulle confezioni)

L’utilizzo dei frutti di bosco congelati è diventata una scelta popolare per molti consumatori che apprezzano la loro praticità e disponibilità durante tutto l’anno. Questi frutti, congelati poco dopo la raccolta, conservano freschezza, gusto e valore nutrizionale, offrendo una soluzione comoda e versatile per una varietà di ricette: dagli smoothie alle torte, dalle macedonie di frutta, ai topping, ecc.

Tuttavia, è importante sempre prestare attenzione alla sicurezza alimentare e alle precauzioni consigliate per evitare rischi di contaminazione da patogeni.

Forse ricorderete infatti che, proprio i frutti di bosco congelati, sono recentemente finiti al centro dell’attenzione per una potenziale contaminazione da virus dell’epatite A e norovirus. Questo fenomeno preoccupante ha generato diversi allarmi negli anni precedenti e ora il nuovo richiamo che si è verificato in Italia evidenzia che il settore è ancora a rischio di contaminazione.

Leggi anche: Richiamati frutti di bosco congelati, pericolo norovirus ed epatite A: marche e lotti da non consumare

L’agronomo Daniele Paci, noto su Instagram per i suoi consigli sulla sicurezza alimentare, ha recentemente sottolineato l’importanza di prendere precauzioni fondamentali quando si consumano i frutti di bosco congelati.

L’esperto ha condiviso una pratica utile a ridurre il rischio di contaminazione da norovirus e virus dell’epatite A. Un’indicazione che in realtà si trova anche riportata sulle confezioni di frutti di bosco congelati ma che spesso nella fretta non viene letta o viene presa alla leggera considerandola “un di più”.

Di cosa si tratta? Di immergere i frutti di bosco in acqua bollente per almeno due minuti prima di consumarli. Questo semplice passaggio, che può sembrare superfluo, in realtà è fondamentale in quanto aiuta ad eliminare eventuali patogeni presenti sui frutti di bosco e a garantire così una maggiore sicurezza alimentare.

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