Ora sappiamo quali sono gli effetti a lungo termine della sostituzione del sale

Usare meno sale nel cibo può sembrare noioso, ma i vantaggi potrebbero essere enormi soprattutto se si tratta di salute del cuore. Infatti, una nuova ricerca ha dimostrato che sostituire il sale in cucina aumenta le aspettative di vita

Ridurre l’assunzione di sale è molto importante perché assumerne troppo può avere gravi implicazioni per la salute. Se si è abituati a usare il sale, all’inizio il cibo meno sapido può sembrare noioso, ma le tue papille gustative possono adattarsi entro un paio di settimane.

L’uso di un sostituto del sale durante la cottura è stato collegato a un minor rischio di morte precoce per qualsiasi causa o per malattie cardiovascolari, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine.

Siamo entusiasti di poter fornire prove che le sostituzioni del sale sono efficaci per migliorare gli esiti cardiovascolari se utilizzate a lungo termine, fino a 10 anni.

Lo studio è una revisione sistematica di 16 studi randomizzati e controllati pubblicati prima del 23 agosto 2023, per un totale di 35.251 partecipanti che avevano in media circa 64 anni e presentavano un rischio superiore alla media di malattie cardiovascolari.

Lo studio

Gli autori hanno scoperto che la sostituzione del sale era collegata a una riduzione del sodio nelle urine e della pressione sanguigna, un effetto simile a quello dei farmaci per la pressione. Ciò potrebbe spiegare il minor rischio di morte.

Gli studi hanno confrontato l’uso del sale comune – composto per circa il 100% di cloruro di sodio, occasionalmente con aggiunta di iodio – con l’uso di un sostituto del sale composto dal 25% al ​​30% di cloruro di potassio e dal 60% al 75% di cloruro di sodio.

Questa ricerca aggiunge ulteriore evidenza e il segnale che eliminare il sale di sodio nella dieta è un grande vantaggio e assumere potassio nella dieta è meglio.

Ridurre l’assunzione di sale

Il limite giornaliero ideale di sodio stabilito dall’American Heart Association è di 1.500 milligrammi al giorno per la maggior parte degli adulti, in particolare quelli con pressione alta, e non più di 2.300 milligrammi al giorno.

Se la maggior parte del cibo che assumi proviene da cibi confezionati o da ristoranti, è probabile che l’apporto di sodio sia troppo elevato.

Ci sono alcuni segni fisici che potrebbero indicare che stai mangiando troppo sodio, come gonfiore, stanchezza, pressione alta, aumento della sete e/o della minzione.

Quando acquisti alimenti confezionati, controlla il contenuto di sodio sulle etichette. Alcuni alimenti possono contenere più sodio di quanto si pensi, come la carne o i cereali.

Oltre a ridurre il consumo di sale semplicemente eliminandolo dalla cucina, si può anche provare ad acquistare sostituti del sale con una composizione simile a quella utilizzata nello studio o utilizzare condimenti senza sale per aggiungere più sapore al cibo.

Gli autori sono consapevoli che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare se la sostituzione del sale come quella oggetto dello studio è sicura per i pazienti “sensibili alla manipolazione dei micronutrienti”, compresi quelli sensibili al potassio, come le persone con insufficienza renale.

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Fonte: Annal of Internal Medicine

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