Cambio pneumatici estivi: queste sono le migliori gomme che puoi montare sulla tua auto secondo Altroconsumo

II tempi e le modalità del passaggio dalle gomme invernali e viceversa vengono fissati per legge, con solo alcune eccezioni. C’è tempo fino al 15 maggio per montare quelle adatte alla stagione calda, ma quali?

Si avvicina l’estate (ma già questo week end ne avremo un assaggio) e anche la necessità di cambiare gli pneumatici alle nostre auto. Chi viaggia molto in macchina, infatti, sa che per legge si ha l’obbligo (ovviamente riservato a chi non ha pneumatici All Season o 4 stagioni) di avere gomme invernali montate in genere fino al 15 di aprile.

E a partire da questa data inizia il momento di fare il cambio delle nostre gomme entro il 15 maggio.

Leggi anche: Quando scatta il cambio gomme e cosa sapere prima di montare pneumatici invernali

In vista di questo annuale appuntamento, Altroconsumo ha svolto un’indagine che ha coinvolto 16 diversi modelli di pneumatici disponibili sul mercato, per aiutare i consumatori ad orientarsi nella scelta e nella valutazione dei migliori modelli.

Il test di Altroconsumo

I test sono stati condotti su pneumatici estivi 215/55 R17, ovvero la taglia compatibile con veicoli di taglia media.

Per analizzarli, gli pneumatici selezionati sono stati sottoposti a diverse condizioni atmosferiche, sia su strada asciutta sia su strada bagnata, e se ne è verificato:

  • stabilità
  • comodità di guida
  • risposta allo sterzo
  • comportamento in caso di imprevisto
  • prestazioni in frenata
  • risposta in condizioni di aquaplaning

tutto nel rispetto degli standard stabiliti dal protocollo dell’ente tedesco Adac, sviluppato in accordo anche con Altroconsumo.

La classifica dei migliori pneumatici estivi secondo Altroconsumo

Dall’indagine condotta emerge che tra gli pneumatici estivi coinvolti il migliore, in termini di qualità globale, è Continental Premiumcontact 7, con un punteggio di 75/100, che gli è valso il riconoscimento di Migliore del Test, avendo superato con successo sia le prove di guida su strada asciutta sia su strada bagnata, oltre che in frenata. Pur ottenendo una valutazione meno positiva nella prova di aquaplaning, comunque oltre la sufficienza.

La seconda posizione, invece, è di Michelin Primacy 4+, con un punteggio di qualità globale di 69/100, ed il riconoscimento come Miglior Scelta Green. Uno pneumatico durevole ed equilibrato, con prestazioni positive sia su strada asciutta sia bagnata, consumi ridotti e durata prevista molto elevata.

Segue Kumho Ecsta HS52, con un punteggio di qualità globale pari a 68/100, e il riconoscimento come Miglior Acquisto, grazie alla positiva valutazione nella guida su strada asciutta, alla sua durevolezza, e al prezzo, più basso rispetto alla media. Penalizzato, però, nel test sulla valutazione della sostenibilità. Sembra strano, infatti, ma tutti gli pneumatici coinvolti nell’indagine sono stati valutati anche sul piano della sostenibilità.

pneumatici estivi

@Altroconsumo

La sostenibilità degli pneumatici?

Difficile parlare di sostenibilità per dei prodotti derivati del petrolio, ma tra i diversi marchi è possibile osservare delle differenze anche in funzione delle prove di ecoscore condotte. Queste si riferiscono anche ad aspetti legati al comportamento di chi è al volante, che incide sulla durata dello pneumaticosul consumo di carburante e sul rumore emesso.

Inoltre, i diversi pneumatici offrono il meglio in relazione alle condizioni climatiche ed ambientali alle quali sono sottoposte. Dunque, non è detto che il cambio gomme sia sempre necessario. Occorre chiedersi quante volte in inverno capiterà di guidare con temperature inferiori ai 7°C, condizioni ottimali per gli pneumatici invernali.

Nel giudizio globale, la sicurezza durante la guida ha pesato per il 70% (di cui il 60% nelle prove su strada bagnata e il 40% nelle prove su strada asciutta), mentre l’impatto ambientale ha pesato per il restante 30% (di cui il 40% e rappresentato dalla durata, il 20% dall’usura, il 20% dall’efficienza, che comprende sia il peso della gomma sia il consumo di carburante, il 10% dal rumore e, infine, il 10% dalla sostenibilità.

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