Cielo giallo, caldo anomalo, aria irrespirabile e ridotta visibilità, la Calima raggiunge di nuovo le Isole Canarie portando con sé sabbia e polveri dal Sahara: ecco cos’è il fenomeno meteorologico, come si forma e quali effetti ha sulla nostra salute
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Il cielo diventa giallo, una forte foschia riduce la visibilità, le temperature si alzano in modo anomalo e l’aria si fa pesante da respirare, questo è il fenomeno meteorologico Calima, tipico delle Isole Canarie, ma non solo.
Un’esperienza simile l’abbiamo vissuta qualche giorno fa anche in Italia.(Leggi anche: L’Italia è stata sommersa dalla polvere sahariana: ti spiego cos’è e tutto quello che devi sapere
Calima, cos’è e come si forma
La Calima è un fenomeno meteorologico tipico delle isole Canarie che si verifica in presenza di due fattori: una tempesta di sabbia e un forte vento da sud-est.
Quindi la Calima si forma quando il vento di scirocco africano arriva sulle isole portando con sé, oltre ad aria calda, polvere e sabbia del Sahara, ma anche limo e argilla, e produce proprio una foschia di solito di colore giallastro.
Esistono due tipologie di calima:
- Calima tipo A – conosciuta anche come calima naturale e in questo caso le particelle sospese sono sabbia, polvere o elementi naturalmente presenti nell’ambiente.
- Calima di tipo B – quando le particelle sospese provengono dall’inquinamento o dalla cenere dopo un incendio.
La Calima passa quando cambiano le masse d’aria che “ripuliscono” il cielo.
Cosa significa Calima
Calima è un termine che deriva dal latino, la sua etimologia è caligo che sta per nebbia/oscurità e definisce proprio l’effetto ottico della Calima, che causa una riduzione della visibilità e appare di colore giallastro.
Gli effetti della Calima sulla salute
Oltre a ridurre la visibilità e aumentare le temperature, la calima può dare fastidio all’apparato respiratorio perché le particelle di PM10 che aumentano con calima entrano nel corpo e possono portare a prurito, naso chiuso, mal di testa, tosse e, nei casi più gravi, quando la Calima è molto forte, può portare asma e dolori al petto alle persone che già hanno problemi all’apparato respiratorio.
Quando il fenomeno è particolarmente intenso potrebbe essere consigliato evitare di uscire di casa.
Calima e pioggia di fango
Quando ci sono precipitazioni durante la Calima, si verifica anche la cosiddetta “pioggia di fango” e cioè le particelle di polvere o sabbia vengono trascinate dall’acqua e si depositano sulle superfici incontrano.
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