La Costa d’Avorio ha deciso di aumentare il prezzo del cacao del 50% per fronteggiare questa fase recessiva dovuta a malattie delle piante e cambiamenti climatici
Il presidente della Costa d’Avorio Allassane Ouattara ha convalidato il provvedimento che consentirà di aumentare il prezzo del cacao del 50%. Un incremento record che arriva dal principale produttore mondiale di cacao, che contribuisce al 45% della produzione mondiale (più di 2 milioni di tonnellate) e il cui business rappresenta il 14% del PIL del paese.
Il prezzo di acquisto è stato fissato da 1.000 franchi CFA a 1.500 franchi CFA al chilo, per la cosiddetta campagna intermedia (da aprile a settembre), con un significativo incremento rispetto al passato. Una decisione che riflette i prezzi in aumento sul mercato mondiale.
A ciò si aggiunge il fatto che il mercato globale del cacao ha registrato un deficit per la terza volta consecutiva, mettendo in grave difficoltà l’economia del primo esportatore mondiale dove oltre un quarto della popolazione dipende dall’industria del cacao.
Quali sono le cause di questo aumento di prezzo
Questo aumento del prezzo di acquisto del cacao è stato accolto con favore da alcuni rappresentanti dei produttori, che vedono in esso una garanzia di reddito per gli agricoltori. Tuttavia è anche oggetto di dibattito e critica da parte di alcuni, che sostengono che il sistema attuale limiti la capacità dei produttori di beneficiare appieno dell’aumento dei prezzi sul mercato globale.
Il sistema di fissazione del prezzo da parte dello Stato della Costa d’Avorio è diverso da quello di altri paesi produttori di cacao, come il Camerun, dove il sistema è liberalizzato. Questo significa che la Costa d’Avorio è meno sensibile alle fluttuazioni del mercato e ai rischi di calo dei prezzi, ma può anche perdere alcune opportunità di massimizzare i profitti quando i prezzi globali sono in aumento.
Come detto, il settore del cacao è fondamentale per l’economia della Costa d’Avorio e per il sostentamento di milioni di persone nel paese. Tuttavia è stato colpito da sfide che ne hanno causato una fase recessiva, come malattie delle piante e cambiamenti climatici, che hanno messo a rischio la sostenibilità a lungo termine della produzione di cacao nel paese. Per questo potrebbe essere necessario adottare ulteriori misure per affrontare queste problematiche.
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