Rebecca Manzi I testi delle canzoni stanno diventando più semplici, ripetitivi e carichi di emozioni negative con una diminuzione della complessità lessicale e strutturale anche per adattarsi alla distribuzione digitale e lo streaming guidato dagli algoritmi
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Il panorama musicale sta subendo un profondo cambiamento, evidenziato da una tendenza verso testi più semplici, ripetitivi e carichi di emozioni negative. Per arrivare a queste conclusioni, un nuovo studio condotto da Eva Zangerle dell’Università di Innsbruck ha analizzato oltre 353.000 testi di canzoni in lingua inglese dal 1970 al 2020, rivelando un chiaro declino nella complessità lessicale e strutturale dei testi musicali.
La musica, come parte integrante della nostra vita quotidiana, riflette e plasma le norme e i valori della società. I testi, in particolare, giocano un ruolo fondamentale nel trasmettere emozioni, idee e sentimenti, influenzando il modo in cui percepiamo e comprendiamo la musica.
Tuttavia, secondo lo studio, i testi musicali stanno diventando sempre più semplici. Una delle principali osservazioni dello studio riguarda la diminuzione della complessità lessicale e strutturale dei testi nel corso degli anni.
Questo fenomeno è particolarmente evidente nei generi pop, ma si estende a tutti i generi musicali analizzati, inclusi rap, country, R&B e rock. L’aumento della ripetitività e la diminuzione della complessità suggeriscono una tendenza verso testi più semplici e accessibili, che possono essere facilmente compresi e memorizzati dagli ascoltatori.
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Viene dato più risalto all’interiorità e all’emotività
Inoltre lo studio ha evidenziato un cambiamento nel contenuto emotivo dei testi, con un aumento delle emozioni negative e una maggiore focalizzazione sull’esperienza personale e sull’introspezione. Questo suggerisce una crescente apertura della società verso l’espressione emotiva e la vulnerabilità, ma allo stesso tempo riflette anche una maggiore egocentricità e una mancanza di connessione con temi più ampi e universali.
L’analisi condotta dal team di ricerca ha rivelato anche alcune tendenze specifiche dei generi musicali. Ad esempio, i fan del rock tendono a preferire i testi delle canzoni più vecchie, mentre gli appassionati di musica country mostrano un maggiore interesse per i testi dei brani più recenti. Queste differenze indicano le diverse abitudini e preferenze degli ascoltatori di generi musicali diversi.
Tuttavia è importante considerare che il cambiamento nei testi musicali non è dovuto solo a una semplificazione da parte degli artisti, ma è anche influenzato dalla trasformazione del panorama musicale nel suo complesso.
Il passaggio dalla distribuzione fisica alla distribuzione digitale e lo streaming guidato dagli algoritmi hanno cambiato radicalmente il modo in cui consumiamo e interagiamo con la musica, influenzando anche il processo di scrittura e produzione dei testi.
In definitiva, dunque, l’evoluzione dei testi musicali riflette e rispecchia i cambiamenti culturali, sociali ed emotivi della nostra società. Se da un lato i testi diventano più semplici e ripetitivi, dall’altro offrono un’istantanea delle correnti culturali e delle esperienze individuali che plasmano il nostro mondo.
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Fonte: Nature
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