Tra poche ore potremo iniziare ad ammirare ben 4 astri visibili a occhio nudo, in tre congiunzioni e immersi in una miriade di stelle. 10 e 11 aprile sono due date che dobbiamo assolutamente ricordare. Inizia tutto stasera 10 aprile, con il “bacio” Luna-Giove
Luna, Giove, Marte, Saturno e Pleaidi si alterneranno in congiunzioni e “baci” celesti, immersi in una pioggia di stelle cadenti. 10 e 11 aprile sono due date che dobbiamo assolutamente ricordare. Si parte stasera!
Come spiega l’UAI, il 10 aprile, in serata, ammireremo il “bacio” Luna-Giove perfettamente visibile a occhio nudo (tempo permettendo), con i due astri sull’orizzonte occidentale (nella mappa il cielo del 10 aprile 2024 alle 20.50 circa).
Dopo poche ore, prima dell’alba dell’11 aprile, sarà la volta del “bacio” Marte – Saturno. Questo spettacolo, sempre tempo permettendo, è teoricamente visibile a occhio nudo, anche se per apprezzare i dettagli del Signore degli Anelli si raccomanda sempre di avere almeno un buon binocolo (nella mappa il cielo dell’11 aprile 2024 alle 5.35 circa).
Alt! Non stacchiamo ancora gli occhi dal cielo, perché la sera dello stesso 11 aprile, il nostro satellite si troverà immerso nelle Pleiadi (nella mappa il cielo dell’11 aprile 2024 alle 21.00 circa), quell’incredibile ammasso stellare piuttosto “vicino” (440 anni luce) che conta diverse stelle visibili a occhio nudo (anche in città, con un cielo privo di nuvole, non è difficile riconoscere 4 o 5 stelle, ma lontano da fonti di inquinamento luminoso potremmo contarne fino a 12).
E non finisce qui, perché questa incredibile concentrazione di astri e di “baci” sarà anche circondata di stelle cadenti! Infatti il 10 aprile è atteso il picco delle alfa Virginidi e il 13 del mese quello delle gamma Virginidi.
Il primo sciame è la componente più attiva del sistema complesso delle Virginidi, detta anche Virginidi di aprile. Il suo radiante, ovvero il punto da cui sembra che le meteore partano, sarà osservabile per l’intera notte, culminando a quasi 37° d’altezza verso le 2.00. E la notte di picco sarà proprio quella di stanotte, tra il 10 e l’11 aprile.
Le gamma sono un’altra componente dello stesso sistema e anche il loro radiante sarà osservabile per l’intera notte, culminando a circa 45° d’altezza verso mezzanotte. Le notti di maggiore attività saranno quelle tra il 12 e il 13 aprile e la successiva, ma ne sono attesa diverse anche qualche sera prima.
Imperdibili 24 ore ci aspettano, pieni di astri e di stelle, e di tanti desideri.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonti: UAI / UAI meteore
Leggi anche:
- Calendario lunare 2024: un anno di spettacoli che ci offre gratis la Luna
- C’è un vasto deposito di acqua ghiacciata all’equatore di Marte: la scoperta rivoluzionaria di un radar italiano
- Gli anelli di Saturno hanno un ruolo fondamentale che nessuno aveva visto per oltre 40 anni
- Catturata l’immagine di un fulmine su Giove, il meraviglioso bagliore che spicca tra le nubi del gigante gassoso